27 agosto 2017

Il Vangelo ci parla di san Pietro: egli vive nella serie ininterrotta e legittima dei suoi successori nella sede apostolica di Roma. Qui Pietro diede a Cristo con il martirio la testimonianza suprema. Oggi non manchi la nostra preghiera per Papa Francesco e la sua missione.

«TU SEI IL CRISTO, IL FIGLIO DEL DIO VIVENTE»

Commento - Disegno: Stefano Pachì
«MA voi, chi dite che io sia?»: questa domanda che Gesù rivolse ai discepoli interpella anche noi. Chi è per noi Gesù? Quale immagine di lui corrisponde alla verità? Matteo riporta alcune risposte della gente a questa domanda. Ma Gesù vuole sapere l’opinione dei suoi amici. Oggi questa domanda riveste un’importanza fondamentale. Troppo spesso ci costruiamo un Dio a nostra immagine e somiglianza. Oppure ne scegliamo gli aspetti più comodi, sorvolando su quelli che ci mettono in discussione.
Per giungere ad esclamare con Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» occorre un cammino di conversione. Serve un attento discernimento per capire quanto incida sul nostro vivere quotidiano la fede in Cristo. In Colui che è stato rivelato dai Vangeli e il risultato del nostro pensare che lo descrive troppo simile ai criteri umani. Paolo (II Lettura) sottolinea l’imperscrutabilità delle vie del Signore e dei suoi pensieri. Anche il profeta Isaia (I Lettura) annuncia che Dio sconvolgerà i piani degli uomini e sarà solo Lui la guida della storia.

Nicola Gori

IL CREATO, DONO MERAVIGLIOSO ROVINATO DALL’EGOISMO UMANO

«Pianeta terra tra le mani». www.parrocchiamadonnadifatima.it
«NELLA modernità, siamo cresciuti pensando di essere i proprietari e i padroni della natura, autorizzati a saccheggiarla senza alcuna considerazione delle sue potenzialità segrete e leggi evolutive, come se si trattasse di un materiale inerte a nostra disposizione, producendo tra l’altro una gravissima perdita di biodiversità». Così Papa Francesco ai partecipanti alla plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, lunedì 28 novembre 2016.
Parole che servono come monito e spunto di riflessione in occasione della Giornata mondiale del creato che si celebra il 1° settembre in tutta la Chiesa cattolica. «In realtà – sottolinea il Pontefice – non siamo i custodi di un museo e dei suoi capolavori che dobbiamo spolverare ogni mattina, ma i collaboratori della conservazione e dello sviluppo dell’essere e della biodiversità del pianeta, e della vita umana in esso presente».
A questo proposito, il Papa lancia un appello a tutti gli uomini, affinché compiano una conversione ecologica, capace di promuovere lo sviluppo sostenibile, cercando la giustizia sociale e il superamento di un sistema iniquo che produce miseria, disuguaglianza ed esclusione.
Una delle risposte della comunità internazionale è lo sforzo per ridurre le emissioni dei gas a effetto serra, con la stipulazione dell’Accordo sul clima a Parigi, il 12 dicembre 2015. In seguito a Marrakech in Marocco, si è svolta dal 7 al 18 novembre 2016, la ventiduesima conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite (Cop 22). È servita per definire il regolamento di attuazione dell'accordo sul clima con l’istituzione del Fondo Verde per aiutare i paesi in via di sviluppo.

Nicola Gori

«Ci uniamo per farci carico di questa casa che ci è stata affidata, sapendo che ciò che di buono vi è in essa verrà assunto nella festa del cielo. Insieme a tutte le creature, camminiamo su questa terra cercando Dio».

Papa Francesco

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

Per l’Evangelizzazione: Per le nostre parrocchie, perché, animate da spirito missionario, siano luoghi di comunicazione della fede e testimonianza di carità.
Dei Vescovi: Perché la Chiesa sia fermento di dialogo, di incontro e unità fra le diverse componenti della società.
Mariana: Perché la Vergine del Magnificat apra il nostro cuore all’amore di Dio e dei fratelli.

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, «quanto insondabili sono i giudizi del Signore e inaccessibili le sue vie». Solo la fede ci assicura che in ogni circostanza Dio ci è accanto con il «suo amore che è per sempre».

Preghiamo con fiducia dicendo insieme: Accogli, Signore, la nostra preghiera.

1.
Per il Papa, successore di Pietro, perché possa continuare la sua missione al servizio della Chiesa con la forza dello Spirito Santo e con il sostegno orante di tutti i fedeli, preghiamo:

2. Per coloro che nella società civile hanno incarichi di responsabilità e per ciascuno di noi, perché insieme ci impegniamo maggiormente per la salvaguardia del creato, inquinato dall’egoismo e dall’indifferenza, preghiamo:

3. Per le tante persone che nelle associazioni di volontariato e nel silenzio delle nostre case si dedicano con tenace generosità al servizio di quanti soffrono nel corpo e nello spirito, preghiamo:

4. Per le nostre famiglie, piccole chiese domestiche, perché siano il luogo dove ogni giorno si innalza a Dio il culto a lui gradito di una vita vissuta in quell’amore che supera ogni ostacolo, preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C -
Padre buono, con il Battesimo tu ci hai chiamati a formare la Chiesa, corpo di Cristo. Sostienici con la grazia del tuo amore perché insieme possiamo camminare sulle vie del tuo Vangelo e giungere alla pienezza di vita nel tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen

XXI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - 2017

28 L S. Agostino, vescovo e dottore della Chiesa. Memoria (bianco). Il Signore ama il suo popolo. Se i Vangeli ci hanno raccontato molto sul fariseismo, significa che il suo pericolo è sempre attuale e ci riguarda tutti nelle sue diverse forme. Facilmente consideriamo la religione come un “dovere” da adempiere. S. Fiorentina; S. Vicinio. 1Ts 1,1-5.8b-10; Sal 149,1-6; Mt 23,13-22.

29 M Martirio di S. Giovanni Battista. Memoria (rosso) La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza. Erode teneva in considerazione Giovanni e lo ascoltava volentieri; tuttavia lo fece decapitare. Il rispetto umano prevale spesso sul giudizio della coscienza e diventa la norma della nostra condotta. S. Adelfo. Ger 1,17-19; Sal 70,1-6.15.17; Mc 6,17-29.

30 M Signore, tu mi scruti e mi conosci. I sepolcri all’esterno appaiono belli, ma sappiamo che non così bello è il loro contenuto. Applicare alla propria vita questo modello significa aver già giudicato negativamente il nostro operato. S. Margherita Ward; B. Ildefonso Schuster. 1Ts 2,9-13; Sal 138,7-12; Mt 23,27-32.

31 G Saziaci, Signore, con il tuo amore. Poiché non possiamo sapere in quale giorno il Signore nostro verrà, ne segue che sarebbe un gravissimo errore trascurare le proprie responsabilità anche per un solo momento. Il momento della “venuta del Signore” è quello che decide della nostra vita, lunga o breve che sia. S. Aristide; S. Raimondo Nonnato. 1Ts 3,7-13; Sal 89,3-4.12-14.17; Mt 24,42-51.

1 V Gioite, giusti, nel Signore. Il “ritardo” della venuta del Signore mette in grave pericolo la nostra perseveranza. Esiste, infatti, la possibilità di assopirci nell’operare il bene e così di lasciar spegnere la nostra “attesa”. S. Egidio, abate: S. Giosuè; B. Giuliana da Collalto. 1Ts 4,1-8; Sal 96,1-2.5-6.10-12; Mt 25,1-13.

2 S Il Signore viene a giudicare i popoli con rettitudine. Poiché nel tempo dell’“attesa dello sposo” il rischio di assopirsi è sempre incombente, esso va assolutamente evitato, mettendo tutto il nostro impegno nella realizzazione del regno di Dio. Anche se minimo, tutti abbiamo un compito assegnatoci dal Signore. S. Elpidio; Ss. Alberto e Vito; S. Zenone. 1Ts 4,9-11; Sal 97,1.7-9; Mt 25,14-30.

[3 D XXII Domenica del T. O / A (S. Gregorio Magno) Ger 20,7-9; Sal 62,2-6.8b-9; Rm 12,1-2; Mt 16, 21-27]. Oggi viene celebrata nel Tempio San Paolo di Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de “La Domenica”.

Tarcisio Stramare, osj

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Cristo Gesù, Salvatore (633); O Cristo, tu regnerai (514).
Salmo responsoriale: da Il canto del Salmo responsoriale (ElleDiCi 2011); Ritornello: Il Signore è il mio pastore (88).
Processione offertoriale: O Dio dell’universo (308).
Comunione: Quando venne la sua ora (704); Sei tu, Signore, il pane (719).
Congedo: Santa Maria del cammino (593).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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