22 aprile 2018

In questa domenica la liturgia presenta il popolo di Dio come un umile gregge di fedeli, che si affida al suo Pastore, Gesù risorto. Si tratta di seguire questo Pastore con fedeltà e costanza, di riconoscere la sua voce e di lasciarci condurre da lui alla salvezza. - Oggi si celebra la 55ma Giornata di preghiera per le vocazioni. Tema: «Dammi un cuore che ascolta».

IL BUON PASTORE HA CURA DELLE SUE PECORE

Commento - Disegno: Stefano Pachì
IL Signore Gesù Cristo, Pastore grande delle pecore, è morto e risorto per stabilire con l’umanità un’alleanza eterna. Il messaggio contenuto nella Lettera agli Ebrei indica che Dio ha voluto collegare la funzione “pastorale” di Gesù al suo donarsi alla morte per ristabilire la vita vera, quella dei risorti (II Lettura). Gesù aveva mostrato la possibilità di rinnovare la vita attraverso i suoi miracoli, donando anche agli apostoli la capacità di operare essi stessi prodigi, così negli Atti degli Apostoli. Ristabilire in salute un uomo infermo è un segno di amore, ma non fine a se stesso: anticipa quel rialzarsi definitivo che l’uomo sperimenterà nella risurrezione dell’ultimo giorno.
E perché la risurrezione sia per la vita, abbiamo un Pastore che ci guida e sostiene, e noi possiamo – come pecore del suo gregge – ascoltare la sua voce e imparare sempre più a conoscerlo (Vangelo). Così facendo, saremo partecipi del disegno di Dio che vuole salvi tutti gli uomini e l’intera creazione e, ciascuno secondo la propria vocazione, collaboreremo a quest’opera di salvezza perché tutti siamo riuniti in Cristo come unico gregge.

Tiberio Cantaboni

«DAMMI UN CUORE CHE ASCOLTA» (1Re 3,9)

Manifesto della giornata
IN questa domenica del Buon Pastore si celebra in tutte le comunità cristiane la 55a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Lo slogan biblico che ispira il cammino vocazionale della Chiesa Italiana è: «Dammi un cuore che ascolta» (Cfr 1Re 3,9). In stretta consonanza con la prospettiva del Sinodo dei Vescovi: «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale» duplice è l’invito per la preghiera di oggi.
La richiesta che Salomone rivolge in sogno a Yahweh è una parola che ogni giovane in discernimento vocazionale può desiderare di avere sulle labbra. La scelta di vita, infatti, si realizza nell’ascolto del proprio cuore, alla ricerca dei desideri più veri e profondi che il Padre stesso vi ha nascosto, perché la sua volontà sia anche la nostra. Si realizza nell’ascolto della propria storia, in quel quotidiano mai banale che diventa lo spazio reale dell’incontro con il Signore. Si realizza nell’ascolto della Parola che svela passo dopo passo la nostra identità più vera, la nostra volontà più profonda, la nostra vocazione.
Ma la medesima preghiera può abitare anche la voce di chi accompagna ogni discernimento vocazionale. Un cuore che ascolta il racconto di un giovane o una giovane alla ricerca dell’orientamento da dare alla propria libertà per tutta la vita è come un orecchio teso a riconoscere tutte le sfumature dell’azione dello Spirito che plasma pensieri, sentimenti e azioni nel progressivo compimento dell’opera più importante della vita, la costruzione della vita stessa perché sia ‘sprecata’ insieme al Figlio per la vita del mondo.

don Michele Gianola  Direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Vocazioni

PROPOSTE PER LA 52a GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI (13 maggio 2018)

TemaLa verità vi farà liberi” (Gv 8,32). Notizie false e giornalismo di pace.

1 – 13 maggio 2018: Festival nazionale della comunicazione – Diocesi di Oristano (XIII edizione). Organizzato dalla Società San Paolo, dalle Figlie di San Paolo e dalla Diocesi di Oristano. 6 – 13 maggio 2017: Settimana della Comunicazione in 30 città italiane. Organizzata dalla Società San Paolo e dalle Figlie di San Paolo.
Per informazioni: Segreteria Settimana della Comunicazione.Viale Giosuè Carducci, 21 - 36100 VICENZA VI - Tel. 0444.924748.
email: segreteria@settimanadellacomunicazione.it
siti internet: http://www.settimanadellacomunicazione.it http://www.festivaldellacomunicazione.org

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, il Signore Gesù, in questa Eucaristia, ci fa dono della sua vita, perché anche noi impariamo a fare della nostra vita un dono. Domandiamo al Padre, fonte di ogni chiamata, la grazia di essere una comunità capace di rispondere con generosità al dono del suo amore.

Preghiamo insieme e diciamo: Gesù, buon Pastore, ascoltaci.

1. Padre buono, che illumini e sostieni con la tua Parola tutti i consacrati, fa’ che arricchiscano la tua Chiesa con la loro risposta carismatica e profetica, nel servizio generoso ai fratelli. Preghiamo:

2. Signore nostro, che allieti il mondo con la presenza di uomini e donne consacrati al tuo servizio per l’annuncio del Vangelo del Regno, rendi la loro testimonianza sale e lievito per una società più giusta e fraterna. Preghiamo:

3. Signore nostro, che chiami ciascuno per nome a cooperare alla redenzione del mondo, fa’ che in Maria la Chiesa sappia attingere un modello di dedizione generosa e totale a te. Preghiamo:

4. Padre Santo, il tuo desiderio è che tutti siano conformi all’immagine di Gesù tuo Figlio, fa’ che ognuno, obbedendo alla parola della propria vocazione, sia una originale e irripetibile immagine di Gesù. Preghiamo:

5. Dio dell’amore, che esalti la libertà dell’uomo con l’azione del tuo Spirito, donaci un cuore docile, capace di discernere la tua volontà e di viverla con speranza. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - O Dio, pastore buono della tua Chiesa, fa’ maturare nella nostra comunità i semi di vocazione che a piene mani tu spargi nel campo della Chiesa, perché sia sempre vivo l’ideale di vita di scegliere te, per servire i fratelli e le sorelle che tu poni sul nostro cammino. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

(Testo a cura del Centro Nazionale Vocazioni)

IV SETTIMANA DI PASQUA

23 L L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. Gesù Cristo è l’unica porta attraverso la quale possiamo entrare per rimanere con Dio. In nessun altro nome c’è la salvezza e la gioia, in nessun altro il senso della nostra vita. S. Adalberto (m.f.); S. Giorgio (m.f.). At 11,1-18; Sal 41,2-3 e 42,3-4; Gv 10,1-10.

24 M Genti tutte, lodate il Signore. Dobbiamo diventare le pecore che riconoscono la voce del loro pastore per seguire Lui solo. È un vero dialogo d’amore quello che Gesù propone ai suoi discepoli. S. Fedele da Sigmaringa (m.f.); S. Maria di Cleofa; S. Antimo. At 11,19-26; Sal 86,1-7; Gv 10,22-30.

25 M S. Marco evangelista. Festa (rosso). Canterò in eterno l’amore del Signore. Il dovere di ogni cristiano è annunciare a tutti gli uomini il Vangelo di Gesù Cristo, la Buona notizia di sentirsi amati e salvati da nostro Signore, perché tutti hanno il diritto di conoscere la salvezza. S. Franca; S. Aniano; S. Clarenzio. 1Pt 5,5b-14; Sal 88,2-3.6-7.16-17; Mc 16,15-20.

26 G Canterò in eterno l’amore del Signore. C’è un legame profondo fra il discepolo e Gesù Cristo, e questo legame inserisce ciascuno di noi nella dinamica della relazione tra il Padre e il Figlio, nel mistero stesso della Trinità. S. Pascasio Radberto; Ss. Guglielmo e Pellegrino. At 13,13-25; Sal 88,2-3.21-22.25.27; Gv 13,16-20.

27 V Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato. Che gioia sapere che nella casa del Padre ci sono molte dimore! Vuol dire che ciascuno di noi ha un posto riservato nel Regno di cieli e questo ci dona una grande forza e una grande speranza. S. Zita; S. Liberale; B. Nicola Roland. At 13,26-33; Sal 2,6-11; Gv 14,1-6.

28 S Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Gesù Cristo è la rivelazione unica e definitiva del Padre, l’unico che ce lo può mostrare. Non possiamo conoscere Dio in sé stesso, nella sua essenza, ma solo per come si è rivelato a noi nel Figlio suo. S. Luigi Grignion de Monfort (m.f.); S. Pietro Chanel (m.f.). Beata Itala Mela. (Maria della Trinità, mistica, proclamata beata a La Spezia l’11 giugno 2017). «Nella beata Itala Mela la Chiesa lascia un messaggio di fiducia nella possibilità dei laici non solo di vivere in pieno la santità cristiana, ma anche di essere artefici e protagonisti del rinnovamento culturale e spirituale della società» (Card. Angelo Amato). At 13,44-52; Sal 97,1-4; Gv 14,7-14.

[29 D V Domenica di Pasqua / B (S. Caterina da Siena, Patrona d’Italia e d’Europa) At 9,26-31; Sal 21,26-28.30-32; 1 Gv 3,18-24; Gv 15,1-8].

Elide Siviero

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Tu sei la mente (746); Cristo risusciti (547).
Salmo responsoriale: Ritornello: Il Signore è il mio pastore (88-89); M° A. Parisi.
Processione offertoriale: Signore, fa’ di me uno strumento (726).
Comunione: Come unico pane (628); Passa questo mondo (702).
Congedo: Madre del Salvatore (584).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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