25 gennaio 2015

Ogni domenica, giorno del Signore, la Liturgia ci aiuta a conoscere meglio il Signore Gesù. È il profeta annunziato da Mosè. Egli è colui che ci libera dal male, ed è venuto per insegnare una dottrina nuova, per recare a tutti la salvezza. Non siamo indifferenti a questi doni. - Oggi si celebra la 37ma Giornata per la vita.

«ED ERANO STUPITI DEL SUO INSEGNAMENTO»

Gesù, nella sinagoga di Cafarnao, ad un indemoniato ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!».

Gesù, nella sinagoga di Cafarnao, ad un indemoniato ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!».

CHI è Gesù, con quale autorità compie gesti e miracoli? Questi interrogativi risuonavano tra i fedeli riuniti nella sinagoga di Cafarnao (Vangelo). La gente era stupita dal suo insegnamento. Percepivano in Lui qualcosa di diverso dalla solita predicazione. Mentre si chiedevano chi veramente fosse, ecco che il nemico si fa autogol. Uno spirito immondo proclama a voce alta che Gesù è il Santo di Dio. Accanto all’insegnamento si ha il primo scontro di Gesù con il male. Lo stupore per la sua dottrina si unisce a quello per i suoi gesti. Chi può mai comandare a uno spirito immondo e scacciarlo? La possessione diabolica mette in luce il contrasto netto tra Gesù e Satana, che incarna ogni male. L’interrogativo è valido ancora oggi per noi. Gesù stravolge le nostre sicurezze, le nostre certezze. Si serve di tutto, anche del male per aprirci gli occhi e invitarci ad accogliere la sua amicizia. Dobbiamo ascoltare la sua voce, perché egli è mandato da Dio, come aveva annunciato il Deuteronomio (I Lettura). Gli fa eco l’apostolo Paolo (II Lettura) quando invita a vivere per il Signore per trovare la vera felicità.

Nicola Gori

IL SÌ DI MARIA

Un sì alla vita in ogni madre e padre

“L’Annunciazione”, vetrata di Fratel Erik, Taizé. Chiesa della Riconciliazione.

“L’Annunciazione”, vetrata di Fratel Erik, Taizé. Chiesa della Riconciliazione.

MIRIAM, Maria, una semplice ragazza in un picco- «ED ERANO STUPITI DEL SUO INSEGNAMENTO» lo villaggio, viene chiamata al compito impossibile: diventare madre di chi sarà chiamato «Figlio dell’Altissimo» (Lc 1,26-38). Compito misterioso, a cui rispondere sì. Così Maria mostra all’umanità tutta che la santità più piena sta nella pura disponibilità a diventare strumento della volontà generatrice di Dio. Nessuna storia potrà mai raccontare con più chiarezza che donare e accogliere la vita è l’unica esperienza attraverso cui l’umanità può superare se stessa e i propri limiti. L’uomo si avvicina a Dio non quando si basa sulle proprie forze, per costruire la Torre di Babele, né quando insegue tutte le ricchezze o la sapienza di questo mondo, ma quando mette in gioco la sua libertà nel dire “sì” alla vita. Uscendo da sé, amando a tal punto da generare una nuova vita. «Nella maternità della donna, unita alla paternità dell’uomo, si riflette l’eterno mistero del generare che è in Dio stesso… comune all’uomo e alla donna» anche se «la maternità della donna costituisce una “parte” speciale di questo comune essere genitori» (Mulieris Dignitatem, n. 18). Per questo la maternità di Maria è un segno che non riguarda solo le donne, ma chiama l’umanità tutta, uomini e donne, a riconoscere che la grandezza e la verità della propria vita sta fuori da sé. Sta nel saper generare ed accogliere una nuova vita: ognuna un piccolo pezzo di Dio.

Francesco Belletti, Direttore del Cisf

5 febbraio - Sant’Agata

Nacque nel III secolo a Catania in una ricca famiglia cristiana. Quando aveva 15 anni il vescovo le impose il velo delle vergini consacrate. Il proconsole Quinziano si invaghì di lei, ma furono vane le seduzioni e le torture a cui la sottopose: al colmo del furore le fece addirittura tagliare i seni; la giovane, guarita dopo una visione, fu messa sul rogo, ma un forte terremoto troncò l’esecuzione. Agata, riportata agonizzante in cella, morì qualche ora dopo. Era il 251.

Luigi Giovannini, ssp

Intenzioni: Gennaio

Universale: Perché i carcerati, in particolare i giovani, abbiano la possibilità di ricostruire una vita dignitosa.
Per l’evangelizzazione: Perché i coniugi che sono separati trovino accoglienza e sostegno nella comunità cristiana.
Vescovi: Perché gli operatori del sistema sanitario uniscano la competenza professionale al rispetto di ogni persona.
Mariana: Maria, la vergine Madre, ci ottenga un cuore puro e generoso.

IN PREGHIERA CON IL SALMO 94/95

Certi che in te troviamo sicurezza di vita, noi ci mettiamo in cammino verso il tempio, Signore, con il desiderio di trovare dimora in te. Il nostro cuore sia il tempio della tua presenza, così che i nostri passi camminino per una strada diritta e sicura e possiamo giungere alla mèta della comunione con te.

Preghiera dei fedeli

C -  Fratelli e sorelle, come Mosè, vogliamo farci voce delle angosce dei nostri fratelli e presentarle al Padre che in Gesù Cristo ci rivela la sua volontà.

Preghiamo insieme, dicendo:

A - Signore della vita, ascoltaci.


1. Perché il Papa, i vescovi, i sacerdoti e i diaconi siano profeti capaci di indicare, in questo nostro tempo, la strada da percorrere nella fedeltà alla Parola di Dio. Preghiamo.

2. Perché in ogni nazione ci sia il riconoscimento del diritto alla vita, dal concepimento alla morte. Preghiamo.

3. Perché le donne chiamate a donare la vita sappiano accogliere con generosità il dono della maternità. Preghiamo.

4. Perché la nostra comunità, forte della grazia del Signore, sperimenti al suo interno una vera comunione, costituita dalla solidarietà reciproca verso le mamme che portano in grembo una nuova creatura. Preghiamo.

Intenzioni della comunità locale.

C - Guarda, o Dio, al tuo popolo, che ti ha innalzato queste suppliche e fa’ scendere la tua benedizione, perché acclami la tua salvezza e ti riconosca come Padre. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

IV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

2 L Presentazione del Signore. Festa (bianco). Vieni, Signore, nel tuo tempio santo. Viene presentato al tempio Colui che è il Signore del tempio e lo Spirito Santo rivela a Simeone la luce che illumina le genti. S. Caterina de’ Ricci. Ml 3,1-4 Opp. Eb 2,14-18; Sal 23, 7-10; Lc 2,22-40. - Si celebra la XIX Giornata della Vita Consacrata.

3 M Ti loderanno, Signore, quelli che ti cercano. Chi entra in contatto con il Signore mosso da fede autentica sperimenta – come la donna del vangelo – la potenza divina di salvezza. S. Biagio (m.f.); S. Oscar (m.f.); Ss. Simeone e Anna. Eb 12,1-4; Sal 21,26-28.30-32; Mc 5,21-43.

4 M L’amore del Signore è per sempre. Un semplice falegname che rivela una sapienza superiore ai più colti e compie miracoli strepitosi: ecco il mistero di Gesù di Nazaret. S. Nicola Studita; S. Gilberto; S. Eutichio. Eb 12,4-7.11-15; Sal 102,1-2.13-14.17-18; Mc 6,1-6.

5 G S. Agata, vergine e martire. Memoria (rosso). Abbiamo conosciuto, Signore, il tuo amore. Un bastone, dei sandali e una sola tunica: null’altro i Dodici portano con sé nella loro prima missione. L’unico mezzo in cui confidano è la parola di Gesù. S. Saba; B. Elisabetta Canori Mora. Eb 12,18-19.21-24; Sal 47,2-4.9-11; Mc 6,7-13.

6 V Santi Paolo Miki e compagni, martiri. Memoria (rosso). Il Signore è mia luce e mia salvezza. La fedeltà alla missione di preparare la via al Signore porterà Giovanni Battista a precederlo anche nel martirio. B. Alfonso Maria Fusco; S. Guarino. Eb 13,1-8; Sal 26,1.3.5.8-9; Mc 6,14-29.

7 S Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Gesù lascia il riposo perché ha compassione della folla sbandata. S. Riccardo; S. Partenio; B. Pio IX. Eb 13,15-17.20-21; Sal 22,1-6; Mc 6,30-34.

8 D V Domenica del T.O. / B ( S. Girolamo Emiliani)
Gb 7,1-4.6-7; Sal 146,1-6 ; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39

Agatino Gugliara, ssp

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio: Tutta la terra canti a Dio (310); Te lodiamo, Trinità (205).
Ritornello al Salmo responsoriale del M° C. Recalcati; Oppure: Rit comune: Ha sete di te, Signore (157).
Processione offertoriale: Tu, fonte viva (381).
Comunione: Mistero della cena (364); Sei tu, Signore, il pane (378).
Congedo: Tendo la mano (304).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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