25 gennaio 2015

Oggi ci viene presentato il racconto della chiamata dei primi discepoli. Anche a noi Gesù dice: «Venite dietro a me!». Bisogna affrettarsi a prendere la strada della conversione: «Il tempo ormai è compiuto», ha detto il Maestro divino. «Passa la figura di questo mondo », gli fa eco Paolo. - Oggi si celebra la 62ma Giornata dei malati di lebbra.

«IL TEMPO È COMPIUTO E IL REGNO DI DIO È VICINO»

Gesù disse a Simone e a Andrea: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini».

Gesù disse a Simone e a Andrea: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini».

«IL tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino». L’evangelista Marco nel suo Vangelo riferisce che Gesù ha pronunciato questa frase mentre predicava in Galilea dopo l’arresto di Giovanni. Quanti la ascoltano a distanza di secoli avvertono un avviso a essere solleciti. «Convertitevi e credete al Vangelo!». Non è più tempo di stare fermi ad attendere gli eventi, la novità introdotta da Cristo non lascia via d’uscita. O si accoglie il suo invito di amicizia o si rifiuta. La nostra risposta è carica di conseguenze, perché Cristo non si accontenta delle mezze misure. Vuole che lo seguiamo e che uniformiamo la nostra condotta ai suoi insegnamenti. Anche l’apostolo Paolo, scrivendo ai cristiani di Corinto (II Lettura), esprime questo senso di fretta, di urgenza nell’accogliere Cristo prima possibile, perché non c’è più tempo. Significativa la figura del profeta Giona recalcitrante. Al suo richiamo alla conversione per evitare di subire il castigo di Dio, gli abitanti di Ninive, pagani, mettono in atto una risposta articolata in tre atteggiamenti: fede, opere, cambiamento radicale di vita (I Lettura).

Nicola Gori

TRE DATE IMPORTANTI PER TORINO

“San Giovanni Bosco” di Gian Calloni 2014.

“San Giovanni Bosco” di Gian Calloni 2014.

Per la Chiesa di Torino si prospetta un anno impegnativo: l’Ostensione della Sindone, la visita del Papa, le celebrazioni per il bicentenario di don Bosco.
Tre occasioni per lanciare messaggi precisi alle tante Torino di oggi. Quali? «Far ricuperare a Torino la sua anima religiosa che possa camminare accanto e non in contrapposizione a quella laica. La città da costruire si fonda sulla centralità di ogni persona in un territorio dove le relazioni siano base comune dei rapporti e della vita culturale e sociale. Per questo il motto dell’anno è: “L’Amore più grande”, perché se l’amore è certamente il valore principale di cui ogni persona sente l’esigenza, c’è un Amore più grande che spinge oltre se stessi e apre all’incontro con ogni persona diversa da sé». Una delle caratteristiche dell’opera di don Bosco fu quella di unire evangelizzazione ed alfabetizzazione sociale. Quale idea di città propone oggi la Chiesa torinese? «La Torino ideale che sogno? Ci vorrebbe don Bosco che sui sogni fondava spesso le sue intuizioni. Lui aveva indicato come centrale l’educazione dei giovani. Una educazione al tempo stesso religiosa e civica. Così io credo che l’educazione e la cultura possano rappresentare l’obiettivo primario e il tesoro più prezioso su cui scommettere per il futuro di Torino. Dobbiamo puntare sui giovani perché stiamo rischiando di perdere due generazioni: o se ne vanno da Torino, o vanno a ingrossare la fascia di coloro che si sentono esclusi e scartati, privi di futuro nella loro città».

(Repubblica, 21 agosto 2014).

IN PREGHIERA CON IL SALMO 24/25

Quando le tenebre incombono sulla nostra vita, noi ti invochiamo, Signore: illuminaci! Nella tua Parola noi sperimentiamo la dolcezza della tua misericordia, un amore che suscita la nostra conversione. Insegnaci a vivere fiduciosi del tuo amore e coraggiosi nella speranza.

JOHANNES WILLEBRANDS

(1909-2006) - I lavori del Vaticano II nella prospettiva dell’unità dei cristiani portarono all’approvazione del decreto sull’Ecumenismo “Unitatis Redintegratio”. Importante fu il ruolo svolto dal Segretariato per l’unione dei cristiani, istituito da san Giovanni XXIII il 5 giugno 1960, sotto la presidenza del cardinale Agostino Bea, al quale è succeduto il cardinale Willebrands. Nel 1962 al Consiglio ecumenico delle Chiese a Ginevra fu il cardinale olandese Willebrands a mettere in risalto l’importanza che per la Chiesa cattolica avevano gli osservatori al Concilio Vaticano II. Nel 1975 Willebrands divenne arcivescovo di Utrecht, poi presidente della Conferenza Episcopale Olandese.

Lucia Giallorenzo

31 gennaio - San Giovanni Bosco

San Giovanni Bosco nacque duecento anni fa, il 16.08.1815 a Castelnuovo Don Bosco (Asti), e morì il 31.01.1888 a Torino. Ricevuta una solida formazione cristiana dalla mamma Margherita Occhiena, divenne sacerdote nel 1841 e fu padre e maestro dei giovani, teso sempre a incoraggiare e prevenire anziché reprimere. Fondò i Salesiani, i Cooperatori salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice. Fu anche un grande apostolo della stampa.

Luigi Giovannini, ssp

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, il Padre nella sua misericordia ci chiede di accogliere l’invito alla conversione del cuore come l’unica via da seguire per la nostra salvezza.

Lettore - Preghiamo insieme e diciamo:

A - Ascoltaci, o Signore.

1. Per la Chiesa, perché nel suo impegno missionario continui ad annunciare il Vangelo ad ogni uomo e guidi noi tutti alla fedeltà della Parola. Preghiamo.

2. Per i responsabili delle istituzioni, perché nel loro impegno a favore del bene comune, assicurino il rispetto dei diritti umani. Preghiamo.

3. Per i giovani chiamati alla vita consacrata, perché con fedeltà alla sequela diano testimonianza del loro cammino di grazia. Preghiamo.

4. Per i cristiani che soffrono a causa di divisioni e contrasti, perché attraverso il dialogo riescano a costruire ponti di pace. Preghiamo.

5. Per la nostra comunità parrocchiale, perché rinnovi ogni giorno la disponibilità al perdono e alla riconciliazione fraterna. Preghiamo.

Intenzioni della comunità locale.

C - Signore Gesù, facci conoscere le tue vie, insegnaci i tuoi sentieri. Donaci di essere fedeli alla tua Parola che libera la nostra vita dalla schiavitù del peccato e ci conduce alla salvezza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

III SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

26 L Ss. Timoteo e Tito. Memoria (bianco). Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore. Luca scandisce la missione dei discepoli con due verbi: Pregate… andate. S. Paola; S. Alberico. 2Tm 1,1-8 Opp. Tt 1,1-5; Sal 95,1-3.7-8.10; Lc 10,1-9.

27 M Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. Chi è il vero familiare di Gesù? Chi fa la volontà di Dio. S. Angela Merìci (m.f.); S. Vitaliano; S. Giuliano da Sora. Eb 10,1-10; Sal 39,2-3.7-8.10-11; Mc 3,31-35. - Si celebra la giornata della memoria della Shoah.

28 M S. Tommaso d’Aquino. Memoria (bianco). Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore. Davanti a Gesù ci sono due tipi di persone: quelle che stanno intorno a lui e che lo accolgono e quelle che non lo accolgono. B. Olga Olimpia; B. Mosè T. Eb 10,11-18; Sal 109,1-4; Mc 4,1-20.

29 G Noi cerchiamo il tuo volto, Signore. L’evangelista Marco raccoglie alcuni detti di Gesù: la lampada da non mettere sotto il moggio e la misura più vantaggiosa per il giorno del giudizio. Ss. Papia e Mauro; S. Sulpicio Severo; S. Afraate. Eb 10,19-25; Sal 23,1-6; Mc 4,21-25.

30 V La salvezza dei giusti viene dal Signore. L’autore della lettera agli Ebrei ci invita a essere perseveranti nella fede nel ricordo del nostro battesimo. S. Martina; S. Giacinta Marescotti; B. Sebastiano Valfrè. Eb 10,32-39; Sal 36,3-6.23-24.39-40; Mc 4,26-34.

31 S S. Giovanni Bosco. Memoria (bianco). Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo. Il potere che ha Gesù sulla natura e sugli spiriti maligni pone nei discepoli l’interrogativo sul mistero della sua persona. S. Gimignano; S. Marcella. Eb 11,1-2.8-19; Cant. Lc 1,68-75; Mc 4,35-41.

1 D IV Domenica del T. O. / B (S. Raimondo) Dt 18,15-20; Sal 94,1-2.66-9; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28.

E.B.

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio: Tu, festa della luce (380); Cielo nuovo (47).
Ritornello dal Salmo responsoriale: da Il canto del salmo responsoriale (ElleDiCi 2011); Oppure: Rit. comune: Ha sete di te, Signore (157).
Processione offertoriale: Beato chi cammina (259).
Comunione: Passa questo mondo (300); Pane per noi spezzato (372).
Congedo: Vergine dell’annuncio (225).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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