14 gennaio 2018

Andrea e un altro discepolo lasciano il Battista e seguono Gesù. La vocazione divina non segna un qualsiasi momento, sia pur privilegiato, della vita. È invece l’ora solenne e definitiva che tutto modifica e sconvolge, che tutto fa nuovo nell’esistenza del chiamato. - Oggi si celebra la 104ma Giornata Mondiale per i Migranti e i Rifugiati.

ABBIAMO TROVATO IL MESSIA, CIOÈ IL CRISTO

Commento - Disegno: Stefano Pachì
LA chiamata di Dio percorre tutta la Bibbia. Samuele (I Lettura) deve imparare a riconoscere la voce di Dio che ancora non conosce. Quando il sacerdote che lo segue gli dice cosa rispondere, Samuele obbediente si rende disponibile a Dio e diventa un grande profeta. È un testo che ci prepara ad accogliere la chiamata di Gesù per i primi discepoli. Il Vangelo di Giovanni presenta una rilettura teologica della vita di Cristo: i discepoli sono presentati come persone in ricerca, che seguono un maestro.
Il Battista indica il Signore come vera guida ed essi obbediscono. La domanda che Gesù Cristo pone loro è centrale: «Cosa cercate?». Sono le prime parole del Signore, che poi ci condurrà alla domanda finale del Vangelo di Giovanni: «Chi cercate?». Si parte con il cercare qualcosa: un senso per la propria vita, la gioia, la pace; fino a cercare solo Qualcuno: Dio e il suo Regno. Gesù dice a noi: «Venite e vedrete». È lui l’unico che usa il futuro: non vediamo, ma vedremo. È Lui l’unico che ci guarda non da quello che siamo, ma da ciò che possiamo diventare.

Elide Siviero

«POTENTE È LA TUA MANO, SIGNORE» (Esodo 15.6)

SIAMO di fronte a un versetto (Cfr Esodo 15,6) del grande canto di lode a Dio innalzato da Mosè dopo il passaggio del mare e l’uscita dall’Egitto. Il potere del male, per quanto forte possa essere, non può resistere all’intervento del Dio della vita.
La grande lotta intrapresa da Dio per liberare il suo popolo dalla schiavitù egiziana ha il suo culmine in questa azione di forza. Si tratta di una vera e propria azione di forza di Dio, che travolge il potente esercito del faraone. Per due volte nel nostro versetto troviamo il riferimento alla mano di Dio – o meglio alla “destra” di Dio, perché è nella mano destra che si nasconde l’immagine della sua forza –: «Potente e terribile è la tua mano, Signore, la tua destra spezza il nemico » (Es 15, 6).
A noi, abituati forse a concepire la salvezza in termini edulcorati, per cui l’amore cristiano è un amalgama di sorrisi e di buone azioni, risulterà piuttosto difficile adattarsi al modo in cui viene descritta la salvezza nel racconto che precede il canto di vittoria del capitolo 15 dell’Esodo. Ora siamo in un mondo difficile, dove la violenza delle guerre, del terrorismo, della criminalità, la violenza e l’ingiustizia nei confronti dei poveri segnano la vita di tanti. Non si può rimanere indifferenti…
Soprattutto nelle nostre Chiese dell’Europa occorre risvegliare la coscienza della forza del male e mettersi in ascolto del grido dei poveri e anche del grido di dolore della nostra madre terra, violentata e inquinata dagli interessi di pochi.

(Dal Sussidio «Settimana di Preghiera per l’Unità dei cristiani», 2018, Paoline Editoriale libri – Centro pro Unione. Nostra riduzione).

VITA PASTORALE

Vita pastorale

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, Gesù è l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo e che intercede per noi presso il Padre. Con questa fede innalziamo con fiducia le nostre preghiere.

Preghiamo insieme dicendo: Signore, vieni in nostro aiuto.

1.
Per i Vescovi e per tutti i pastori delle singole comunità cristiane perché uniti al Papa sappiano guidare con saggezza e coraggio i fedeli verso i nuovi orizzonti della storia della salvezza, preghiamo:

2. Per i genitori e quanti hanno responsabilità educative, perché guidati e sostenuti dallo Spirito Santo possano compiere fedelmente la loro missione per un’umanità più giusta e più cristiana, preghiamo:

3. Per coloro che le circostanze della vita hanno portato a vivere situazioni di disagio, perché la fede e la fraterna solidarietà aprano loro nuove prospettive di speranza, preghiamo:

4. Per noi che per il Battesimo siamo stati chiamati a dare un volto, un cuore e delle mani all’amore di Cristo, perché nessuna fatica e delusione mai chiudano il nostro cuore alla carità, preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C -
Signore Dio, che con il Battesimo ci hai fatti figli nel tuo Figlio e tempio del tuo Santo Spirito, vieni in nostro aiuto perché attraverso la pratica della carità possiamo sempre glorificarti con le nostre labbra e con le nostre azioni, Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

II SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

15 L A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio. Come Saul a volte siamo tentati di interpretare la parola di Dio a nostro vantaggio, dimenticando invece l’obbedienza alla parola di Dio. S. Mauro; S. Secondina; S. Probo. 1Sam 15,16-23; Sal 49,8-9.16-17.21.23; Mc 2,18-22.

16 M Ho trovato Davide, mio servo. La scelta di Davide a re d’Israele mostra come Dio agisca non guardando alle apparenze, ma al cuore. S. Marcellino I; S. Tiziano; B. Giuseppe A. Tovini. 1Sam 16,1-13a; Sal 88,20.23.27-28; Mc 2,23-28.

17 M  S. Antonio abate. Memoria (bianco). Benedetto il Signore, mia roccia. Lo scontro tra Davide e il Filisteo rappresenta quello tra Dio e gli dèi pagani e mostra come una fede autentica può superare qualsiasi difficoltà. S. Roselina; S. Giuliano. 1Sam 17,32-33.37.40-51; Sal 143, 1-2.9-10; Mc 3,1-6.

Enrico M. Beraudo

17 gennaio - Giornata nazionale per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo ebraico- cristiano. Una rappresentanza del rabbinato europeo, americano e israeliano ha consegnato a Papa Bergoglio la «riposta ufficiale» dell’ebraismo alla dichiarazione conciliare Nostra aetate (31 agosto 2017)

Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani
INTENZIONI E LETTURE BIBLICHE


1° Giorno 18 gennaio: Amate lo straniero come voi stessi. Ricordatevi che anche voi siete stati stranieri in Egitto. Levitico 19, 33-34 Ebrei 13, 1-3. Salmo 146, 1-10; Matteo 25, 31-46.

2° Giorno 19 gennaio: Non più uno schiavo, ma un caro fratello. Genesi 1, 26-28; Filemone 1-23 Salmo 10, 1-10; Luca 10, 25-37.

3° Giorno 20 gennaio: Il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo. Esodo 3, 4-10; 1 Corinzi 6, 9-20; Salmo 24, 1-6; Matteo 18, 1-7.

4° Giorno 21 gennaio: Speranza e guarigione. Isaia 9, 1-6; Apocalisse 7, 13-17; Salmo 34, 1-15; Giovanni 14, 25-27.

[21 D III Domenica del T.O. / B (S. Agnese) Gn 3,1-5.10;: Sal 24,4-9; 1 Cor 7,29-31; Mc 1,14-20].

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Tu festa della luce (739); Se vuoi seguire Cristo (717).
Salmo responsoriale: Ritornello: M° C. Carena; Beati quelli che ascoltano (615).
Processione offertoriale: Frumento di Cristo (24-25).
Comunione: Beato chi cammina (618); Tu percorri con noi (744).
Congedo: Gioia del cuore (648).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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