6 gennaio 2015

Dall’Epifania alla Pentecoste abbiamo la manifestazione di Cristo. Tutti i popoli sono chiamati e amati da Dio. Il dialogo sia l’impegno di ogni uomo e di ogni donna, per rendere la vita più degna di essere vissuta, e superare ogni violenza e incomprensione. – Oggi si celebra la Giornata missionaria per l’infanzia.

I MAGI: SIAMO VENUTI PER ADORARE IL SIGNORE

Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua Madre, si prostrarono e lo adorarono.

Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua Madre, si prostrarono e lo adorarono

NELL'Epifania la Chiesa continua a contemplare il mistero della nascita di Gesù. L'invito a Sion di Isaia (I Lettura), esplode gioioso anche per noi. È il Signore che ci invita a balzare in piedi, lasciandoci rivestire dalla volontà di bene che Dio ha espressa nella nascita dell’Emmanuele, il Dio con noi. Il Figlio di Dio è venuto non solo per il popolo d'Israele, ma anche per l’intera umanità, rappresentata dai Magi (II Lettura). Ed è proprio sui Magi e sul loro cammino alla ricerca del Messia che la Chiesa ci invita oggi a meditare (Vangelo). I Magi erano certi che nella creazione esiste la cosiddetta “firma” di Dio. Il linguaggio del creato ci permette di percorrere un buon tratto di strada verso Dio, ma non ci dona la luce definitiva. Alla fine, per i Magi è stata indispensabile ascoltare la voce delle Sacre Scritture: solo esse potevano indicare loro la via. È la Parola di Dio la vera stella, che ci offre l’immenso splendore della verità divina. Lasciamoci guidare da questa stella, seguiamola nella nostra vita, camminando con la Chiesa, dove la Parola ha piantato la sua tenda.

Filippo Rappa, ssp

IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

Nelle parole di san Giovanni Paolo II

Due appuntamenti ecclesiali sulla famiglia segnano il 2015: l’Ottavo Incontro Mondiale delle famiglie, a Filadelfia, dal 22 al 27 settembre, e il Sinodo ordinario sulla famiglia, dal 4 al 25 ottobre, tema: “La Vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa”.

Icona della Sacra Famiglia, di Marko Ivan Rupnik, 2012.

Icona della Sacra Famiglia, di Marko Ivan Rupnik, 2012.

«LA Chiesa non si nasconde le difficoltà e i drammi, che la concreta esperienza storica registra nella vita delle famiglie. Ma essa sa anche che il volere di Dio, accolto e realizzato con tutto il cuore, non è una catena che rende schiavi, ma la condizione di una libertà vera che ha nell’amore la sua pienezza. La Chiesa sa anche – e l’esperienza quotidiana glielo conferma – che quando questo disegno originario si oscura nelle coscienze, la società ne riceve un danno incalcolabile. Certo, le difficoltà ci sono. Ma Gesù ha provveduto a fornire gli sposi di mezzi di grazia adeguati per superarle. Per sua volontà il matrimonio ha acquistato, nei battezzati, il valore e la forza di un segno sacramentale, che ne consolida i caratteri e le prerogative. Nel matrimonio sacramentale, infatti, i coniugi si impegnano a esprimersi vicendevolmente e a testimoniare al mondo l’amore forte e indissolubile con cui Cristo ama la Chiesa. È il “grande mistero”, come lo chiama l’apostolo Paolo (Cfr Ef 5, 32). La benedizione di Dio è all'origine non solo della comunione coniugale, ma anche della responsabile e generosa apertura alla vita. I figli sono davvero la «primavera della famiglia e della società». Nei figli il matrimonio trova la sua fioritura: in essi si realizza il coronamento di quella totale condivisione di vita che fa degli sposi “una sola carne”. (San Giovanni Paolo II - Giubileo delle famiglie, omelia del 15 ottobre 2000).

A cura di Francesco Belletti, Direttore del Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia)

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, la salvezza di Cristo è per tutti i popoli. Diamo voce alla preghiera della Chiesa per tutti i suoi figli nati dal Battesimo e per l’intera umanità.

Lettore - Preghiamo insieme e diciamo:

A - Gesù, luce delle genti, ascolta la nostra preghiera.

1. Per tutti i popoli della terra, perché attraverso l’azione missionaria della Chiesa possano conoscere la forza trasformante del Vangelo per un mondo più giusto e più fraterno, preghiamo.

2. Per quanti operano nelle strutture ecclesiali e civili a servizio del prossimo, perché il loro impegno non venga meno di fronte alle fatiche e alle difficoltà, preghiamo.

3. Per i tanti innocenti, bambini e adulti, che nel mondo intero soffrono a causa della miseria e della violenza, perché si aprano per loro orizzonti luminosi di giustizia e di pace, preghiamo.

4. Per le nostre comunità cristiane, perché siano luogo di incontro, di fraterna accoglienza, dove ognuno si senta amato e perdonato e trovi motivi per credere e sperare, preghiamo.

Intenzioni della comunità locale.

C - Signore Gesù, stella luminosa del mattino, che accompagni il cammino dell’uomo, guida i nostri passi verso il regno e accendi la speranza della vita. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio: Tutta la terra canti a Dio (310); Venite, fedeli (76).
Ritornello al Salmo responsoriale di G. Assandri; Oppure: Rit. comune: Popoli tutti battete le mani (104).
Processione offertoriale: I cieli narrano (281).
Comunione: Il cielo narra la tua gloria (282); Ti seguirò (100).
Congedo: Jubilate Deo (285).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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