20 maggio 2018
L’amore di Dio è stato effuso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito, che ha stabilito in noi la sua dimora. Alleluia
LO SPIRITO SANTO DONO DEL SIGNORE RISORTO
IL dono dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti nel Cenacolo con Maria, Madre del Signore, segna l’inizio della missione evangelizzatrice della Chiesa e in fondo determina una sua “nascita” nei termini della sua relazione con il mondo (I Lettura). Nel Vangelo leggiamo dell’azione che verrà operata dallo Spirito di verità, che illuminerà i discepoli e li condurrà alla verità completa. Gli effetti dell’azione dello Spirito su ogni discepolo si manifestano sulla sua esistenza cristiana e sul suo comportamento che mutano radicalmente e producono i frutti dello stesso Spirito, che si sintetizzano nell’amore (agàpe) (II Lettura).
Don Guido Colombo ssp
Preghiera dei fedeli
C - Fratelli e sorelle, è lo Spirito di Dio effuso nei nostri cuori che anima e orienta la nostra preghiera al Padre per la Chiesa e per l’intera umanità.
Innalziamo la nostra preghiera dicendo insieme: Donaci, Signore, il tuo Santo Spirito.
1. Per la Chiesa di Dio, perché nei diversi linguaggi della famiglia umana possa far conoscere a tutti i popoli la gioia del Vangelo, preghiamo:
2. Per tutti i missionari, uomini e donne, che nei paesi più poveri annunciano il Vangelo curando le ferite provocate dalla miseria e dalla violenza, preghiamo:
3. Per i genitori, i catechisti e per quanti hanno responsabilità educative, perché sappiano aprire il cuore dei giovani all’amore per tutto ciò che è bello, vero, giusto e buono, preghiamo:
4. Per tutti noi, perché guidati dallo Spirito Santo possiamo essere gli uni per gli altri dei buoni compagni di viaggio sui diversi sentieri della vita, preghiamo:
Intenzioni della comunità locale.
C - Eterno Padre, la luce e la forza del tuo Santo Spirito accompagnino sempre il nostro cammino nel tempo verso la pienezza della gioia pasquale nel tuo regno. Per Cristo nostro Signore
A - AmenVII SETTIMANA DI PASQUA
21 L I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore. L’esclamazione di Gesù: «O generazione incredula!» e il grido del padre dell’epilettico: «Credo; aiuta la mia incredulità! », mostrano la necessità della fede e del gran mezzo della preghiera. Ss. Cristoforo Magallanes e c. (m.f.). Gc 3,13-18; Sal 18,8-10.15; Mc 9,14-29.
22 M Affida al Signore il tuo peso ed egli ti sosterrà. I discepoli non sono in grado di capire l’insegnamento di Gesù riguardante la sua morte e risurrezione. Essi, infatti amano discutere sulla loro futura carriera. L’atteggiamento necessario è quello umile del bambino. S. Rita da Cascia (m.f.); S. Giulia. Gc 4,1-10; Sal 54,7-11.23; Mc 9,30-37.
23 M Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Non dobbiamo cercare nemici dappertutto. Non siamo sotto assedio. Il bene va accettato da qualunque parte venga. Gesù va seguito senza gelosia e rivalità, con serenità e ottimismo, perché «chi non è contro di noi è con noi». S. Desiderio; S. Onorato; S. Giovanna Antida Thouret. Gc 4,13-17; Sal 48,2-3.6-11; Mc 9,38-40.
24 G Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Dobbiamo avere grande rispetto verso gli altri, evitando ogni abuso che possa comprometterne la dignità. Mani, piedi, occhi, parti integranti nelle nostre azioni, sono a servizio del bene ed esigono un severo controllo. B. V. Maria Ausiliatrice; S. Vincenzo di Lerins. Gc 5,1-6; Sal 48,14-20; Mc 9,41-50.
25 V Misericordioso e pietoso è il Signore. Sulla questione del divorzio, Gesù abolisce ogni concessione di Mosè e riporta l’ordine della creazione al suo progetto originale: i due formano una carne sola. «L’uomo non deve dividere ciò che Dio ha congiunto». S. Beda Venerabile (m.f.); S. Gregorio VII (m.f.); S. Maria Maddalena de’ Pazzi (m.f.). Gc 5,9-12; Sal 102,1-4.8-9.11-12; Mc 10,1-12.
26 S S. Filippo Neri, presbitero. Memoria (bianco). La mia preghiera stia davanti a te come incenso. Gesù non trascura i bambini; li prende tra le braccia e li benedice, imponendo le mani su di loro. I discepoli hanno molte cose da imparare dai “piccoli”, se vogliono entrare nel regno di Dio. Gc 5,13-20; Sal 140,1-3.8; Mc 10,13-16.
[27 D SS. Trinità / B (S. Agostino di Canterbury) Dt 4,32-34.39-40; Sal 32,4-6.9.18-20.22; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20].
Tarcisio Stramare, osj
Salmo responsoriale e accompagnamento
PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa.
Inizio: Luce divina (560); Vieni, Spirito di Cristo (570).
Salmo responsoriale: Ritornello: Benedici il Signore, anima mia (125); M° A. Parisi.
Processione offertoriale: Noi diverremo (688).
Comunione: Spirito di Dio (565); Lo Spirito di Dio (565).
Congedo: Vieni, Spirito del cielo (12).