26 Marzo 2023

A noi, che conosciamo la fragile precarietà dell’esistenza, oggi Gesù si presenta come colui che possiede e dona la vita. Riportando alla vita l’amico Lazzaro, egli prefigura e anticipa la sua imminente passione, morte e risurrezione e rivela la vita piena e felice che il Padre prepara per noi.

Cristo Gesù, vita nuova di chi credere

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Il sepolcro da cui Dio fa uscire il suo popolo in esilio: «Ecco, io apro i vostri sepolcri», con la promessa di ricondurlo nella sua terra (I Lettura), e la tomba da cui Gesù richiama Lazzaro alla vita (Vangelo), sono immagini dell’immersione nell’acqua del battesimo. Immergendosi nell’acqua, coloro che ricevevano il battesimo scendevano simbolicamente nel sepolcro, dove deponevano l’uomo vecchio, quello dominato dalla “carne”, cioè dal peccato (II Lettura). «Lazzaro, vieni fuori!»: l’uscita di Lazzaro dal sepolcro diventa l’immagine del battezzato che risale dall’acqua del battesimo, risorto a una vita nuova. Lazzaro è chiamato per nome, e anche tu nel battesimo hai ricevuto un nome, perché la salvezza ti coinvolge personalmente: sei tu che oggi esci dal sepolcro, che passi dalla schiavitù del peccato alla dignità di fi- glio di Dio, dal dominio della morte alla vita scaturita dalla risurrezione di Cristo: «Io sono la risurrezione e la vita... Chiunque vive e crede in me non morirà in eterno». E tutto questo avviene ora, nel tuo presente, nell’oggi della tua fede: «Credi questo?... Sì, o Signore, io credo».
don Primo Gironi, ssp, biblista

Con Gesù verso la Croce e la Pasqua

Stiamo percorrendo il tratto finale della Quaresima e fra una settimana, con la celebrazione della Domenica delle palme, entreremo nel cuore del Mistero pasquale che ci viene svelato nella passione e nella pasqua del Signore Gesù, il cui ingresso festante Gerusalemme non è solo il traguardo del cammino che egli ha iniziato lasciando Nàzaret e la Galilea, ma segna la conclusione del suo cammino interiore di obbedienza alla volontà del Padre, che ora si compie sulla croce e nella pasqua.

Anche a noi la “Settimana Santa” offrirà l’occasione di un cammino interiore di conversione che ci condurrà alla vera comprensione della passione e della croce. Infatti, nella logica umana la morte di Gesù è giudicata un fallimento, un non senso (è la logica di quanti “scherniscono” e “deridono” Gesù sotto la croce: Mt 27,39-44). Ma nella logica di Dio la salvezza dell’uomo è possibile solo attraverso il fallimento della croce («Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e degli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno»: Lc 9,22).

Se la croce appare un fallimento, in realtà diventa “il luogo” della vittoria di Gesù, perché è da lì che scaturisce la salvezza dell’uomo ed è lì che viene portato a compimento il progetto che Dio ha pensato per l’umanità ferita dal peccato («È compiuto!»: Gv 19,30). Immedesimandoci nei personaggi dei racconti della passione, parteciperemo al cammino di sofferenza e di gloria di Gesù. Ci prendono per mano queste parole di san Gregorio Nazianzeno: «Se sei Simone di Cirene prendi la croce e segui Cristo. Se sei il ladro e se sarai appeso alla croce, se cioè sarai punito, fa’ come il buon ladrone, entra con Gesù in paradiso. Se sei Giuseppe d’Arimatea, richiedi anche tu il suo corpo e renditi così partecipe della salvezza del mondo.

Se sei Nicodemo, seppellisci e ungi il suo corpo, cioè circondalo della tua adorazione. E se tu sei una delle Marie, piangi al sepolcro, guarda per prima la pietra rovesciata e va’ incontro al Risorto». don Primo Gironi, ssp, biblista

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, con fede viva nella risurrezione, presentiamo le nostre suppliche a Gesù Cristo, Signore dei vivi e dei morti.
Lettore - Diciamo insieme:  Signore, nostra vita, ascoltaci

1.  Per noi battezzati e per i pastori della Chiesa, chiamati a professare la fede in Gesù Cristo, che ci ha rigenerati a vita nuova, noi ti preghiamo

2.  Per coloro che si preparano a ricevere il battesimo, guidati dallo Spirito e rigenerati dalla Parola di vita del Vangelo, noi ti preghiamo

3.Per i malati, i depressi, i carcerati, tutti coloro che cercano conforto nel mistero della croce e una nuova speranza di vita nella risurrezione, noi ti preghiamo

4. Per la nostra comunità, per quanti tra noi stanno soffrendo, per quanti sono nella pace e sono chiamati ad alleviare il dolore dei fratelli, noi ti preghiamo:

C- Signore Gesù, accogli la nostra preghiera, rendici capaci di agire alla luce della Parola, dirada in noi le tenebre del dubbio e accendi la speranza del bene. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

Preghiera mensile

Del Papa: Preghiamo per una maggiore diffusione di una cultura della nonviolenza, che passa per un sempre minore ricorso alle armi, sia da parte degli Stati che dei cittadini.

Per la famiglia: Perché ogni famiglia sappia attingere dalla passione, morte e risurrezione di Cristo la forza necessaria per risollevarsi dalle prove che la vita riserva.

Mariana: Perché Maria ci insegni a vedere Cristo nei fratelli, in particolare in quelli che vivono la prova.

Calendario liturgico: 27 Marzo - 2 Aprile 2023

27 L Con te, Signore, non temo alcun male. Non l'adultera, ma Gesù è il vero accusato, che però non cade nell’insidia e svela come tutti abbiano bisogno di perdono. S. Ruperto; B. Francesco Faà di Bruno; B. Pellegrino da Falerone. Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,1-11

28 M Signore, ascolta la mia preghiera. Gesù è segno di contraddizione che verrà riconosciuto come Figlio di Dio quando sarà innalzato sulla croce. S. Stefano Harding; S. Ilarione; B. Giovanna M. de Maillé. Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30

29 M A te la lode e la gloria nei secoli. Per essere discepoli di Cristo dobbiamo rimanere nella sua Parola, per fare la volontà di Dio. S. Guglielmo Tempier; S. Ludolfo; S. Eustasio. Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Cant. Dn 3,52-56; Gv 8,31-42

30 G Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. Tra il Padre e il Figlio vi è una comunione piena verso cui tende la storia della salvezza. S. Secondo; S. Leonardo Murialdo; B. Amedeo IX. Gen 17,3-9; Sal 104; Gv 8,51-59

31 V Nell’angoscia t’invoco: salvami, Signore. Gesù chiama Dio «Padre mio», provocando la reazione violenta degli avversari. S. Beniamino; S. Balbina; B. Bonaventura da Forlì. Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42.

1 S Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge. Lo stesso segno suscita fede in qualcuno e rifiuto in altri: Dio non costringe mai nessuno a credere. S. Maria Egiziaca; S. Ugo di Grenoble. Ez 37,21-28; Cant. Ger 31,10-12b.13; Gv 11,45-56

2 D Domenica delle Palme: Passione del Signore / A (rosso). Settimana santa - II sett. del Salterio. Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mt 26,14–27,66. Oggi si celebra nel Tempio di S. Paolo in Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de «La Domenica»

Elide Siviero

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.
- Inizio: Io verrò a salvarvi (496); Soccorri i tuoi figli (500).
Salmo responsoriale: Ritornello: M° S. Militello; oppure: Canterò per sempre (403-404).
Processione offertoriale: Quanta sete nel mio cuore (705).
Comunione: Un cuore nuovo (505); Sei tu, Signore, il pane (719).
Congedo: Quando venne la sua ora (704)Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

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