20 Novembre 2022

Al termine dell’anno liturgico riconosciamo Cristo come il centro delle nostre vite e di tutta la storia. Lui è il Re dell’universo e il suo è un Regno di pace e di giustizia nel quale siamo chiamati a vivere e impegnarci con la nostra missione di discepoli.

Oggi ricorre la 37a Giornata della gioventù (celebrazione diocesana)

«PARTECIPARE ALLA SORTE DEI SANTI NELLA LUCE»

commento-20-novembre

Per comprendere e vivere più intensamente il significato della festa di oggi, si deve tener presente la lotta che da sempre esiste fra luce e tenebre, grazia e peccato, vita e morte. Eravamo tutti inesorabilmente prigionieri del peccato e della morte, in- capaci di vivere in pace con Dio, ma adesso non è più così. Il Padre «ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore». Quest’opera meravigliosa è stata realizzata da Gesù, il «primogenito di quelli che risorgono dai morti». Egli ha combattuto strenuamente, fino alla croce, per ottenerci «il perdono dei peccati» e la vera pace con Dio e con il creato (II Lettura). Sulla croce, Gesù sembra il grande sconfitto, ma in realtà è «il Cristo di Dio», il vero Re, come e molto più di Davide per Israele (I Lettura). Egli inizia subito a salvare un suo compagno di sventura che implora con fede: «Ricordati di me», ottenendo la consolante certezza: «Oggi con me sarai nel paradiso» (Vangelo). Anche noi combattiamo ogni giorno fra le tenebre e la luce. Non dobbiamo temere: Gesù è con noi! Se siamo crocifissi accanto a Gesù crocifisso, sappiamo che già oggi, nel cuore, possiamo sperimentare di essere in paradiso con lui.

padre Giovanni Crisci, frate cappuccino

Oggi è la Giornata Mondiale della Gioventù

Oggi in tutte le Diocesi si celebra la Giornata Mondiale della Gioventù. Le GMG sono un inno corale alla vita di numerosi giovani che si mettono in cammino per condividere la propria fede in Gesù Cristo. Esse vengono celebrate ogni anno a livello diocesano nella solennità di Cristo Re, dopo lo spostamento voluto da papa Francesco (prima del 2021 si tenevano nella domenica delle Palme). A livello internazionale la Giornata viene celebrata ogni due o tre anni in una città scelta dal Papa. L’ultima volta fu a Panama con papa Francesco (22-27 gennaio 2019). L’edizione del 2022, a causa della pandemia, è stata invece rinviata (1-6 agosto 2023). Si celebrerà a Lisbona, in Portogallo, sul tema: «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39). Il Papa ha indicato ai giovani l’importanza di mettersi in cammino in un percorso di discer- nimento. Bisogna essere sempre pronti, ma mai ansiosi. La prima GMG si tenne a Roma il 23 marzo 1986 con papa Giovanni Paolo II. Il santo Papa e santa Madre Teresa di Calcutta furono successivamente designati patroni della manifestazione

Claustrali: vocazione all’amore nel silenzio

Il 21 novembre è la Giornata Pro Orantibus dedicata alle comunità di clausura, istituita da Pio XII nel 1953, festa liturgica della Presentazione al Tempio di Maria. Una vita in pienezza oltre la grata, nella quale il silenzio diventa compagno della voce interiore per essere alla presenza costante con Dio, in comunione con la Chiesa intera e l’umanità tutta. È lo stile di una vocazione speciale all’amore, quello delle claustrali, purificato dai bisogni di un mondo che si muove all’esterno. La preghiera delle claustrali alimenta la sete del servizio ed è prezioso il loro sostegno orante alle ferite della terra. Esse sono in cammino come dei “fari” (cf. Costituzione apostolica Vultum Dei quaerere, papa Francesco, 22 luglio 2016). Nella loro vita, totalmente consacrata al Signore, esse coltivano la pace per aver trovato nel cuore il tesoro nascosto. Uniamoci alla riconoscenza di tutta la Chiesa e non facciamo mancare loro la nostra preghiera e la nostra riconoscenza.
Lucia Giallorenzo

Preghiera dei fedeli

C -Fratelli e sorelle, innalziamo la nostra lode al Padre che, in Cristo, con potenza di Spirito Santo, ci «ha liberati dal potere delle tenebre» e ci «ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce».

Lettore - Preghiamo insieme dicendo:  Ascoltaci, Signore

1.  Per la Chiesa, corpo di Cristo, perché porti sempre al mondo intero il lieto annuncio che solo in Gesù abita tutta la pienezza della divinità e della vita. Preghiamo

2. Per i poveri, i malati e gli abbandonati, perché riconoscano nella testimonianza e nel servizio dei fratelli il Cristo crocifisso, Re e Salvatore dell’umanità. Preghiamo

3. Per i giovani della nostra diocesi, perché, costruendo il loro futuro sui valori della fede, dell’onestà e della solidarietà, si preparino al Sinodo e alle grandi sfide dei nostri tempi. Preghiamo:

4.Per le claustrali, che ricorderemo domani con una giornata di preghiera, perché con la loro testimonianza siano un forte invito a dare a Gesù “il primato” nella nostra vita. Preghiamo:

5.Per noi, perché come il buon ladrone riconosciamo i nostri peccati e facciamo esperienza della potente misericordia di Dio sentendoci già oggi in paradiso con Gesù. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - O Padre, in Cristo tuo Figlio ci hai liberati dal potere delle tenebre e ci hai trasferiti nel suo regno. Donaci il tuo Spirito di luce per obbedire sempre con gioia a lui, che è nostro unico Re e Salvatore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

Calendario liturgico: 21-27 Novembre 2022

21 L Presentazione della B.V. Maria (m, bianco). Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore. Il poco della vedova ha più valore agli occhi di Dio del molto dei ricchi, che è il superfluo. S. Agapio; S. Gelasio I. Ap 14,1-3.4b-5; Sal 23; Lc 21,1-4.

22 M S. Cecilia (m, rosso). Vieni, Signore, a giudicare la terra. Gesù non vuole che i disastri siano letti come segni dell’imminente fine del mondo, ma come inviti alla conversione. S. Benigno; Bb. Salvatore Lilli e c. Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11.

23 M
Grandi e mirabili sono le tue opere, Signore Dio onnipotente. Il discepolo vive di fede, abbandonato totalmente a Dio e alla sua provvidenza. S. Clemente I (mf); S. Colombano (mf); B. Margherita di Savoia. Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19

24 G
Ss. Andrea DungLac e c. (m, rosso). Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello! Il ritorno del Signore porterà con sé la liberazione totale e definitiva, che può essere un dono esclusivamente di Dio. S. Firmina; Ss. Flora e Maria. Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9a; Sal 99; Lc 21,20-28.

25 V
Ecco la tenda di Dio con gli uomini! Il cielo e la terra passeranno, ma noi siamo ancorati in colui che non passa. S. Caterina di Alessandria (mf); S. Maurino. Ap 20,1-4.11 - 21,2; Sal 83; Lc 21,29-33.

26 S
Marána tha! Vieni, Signore Gesù! Gesù ci chiede delle scelte decisive per il nostro cammino di fede: la vigilanza e la rinuncia. S. Corrado; S. Leonardo da P.M.; B. Giacomo Alberione. Ap 22,1-7; Sal 94; Lc 21,34-36

27 D
I domenica di Avvento / A. I sett. di Avvento / A - I sett. del Salterio. S. Virgilio. Is 2,1-5; Sal 121; Rm 13,11-14a; Mt 24,37-44.

Elide Siviero

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.

- Inizio: Il tuo popolo in cammino (663); Annunceremo il tuo regno (614).

Salmo responsoriale: Ritornello: M° C. Recalcati; oppure: Venite al Signore con canti di gioia (123).

Processione offertoriale: Lode all’Altissimo (286).

Comunione: Terra promessa (735); Un solo Signore (756).

Congedo: Dal monte scende il silenzio (576).

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