31 gennaio 2016

Non meravigliamoci se come cristiani siamo contestati. Gesù, rigettato dai compaesani di Nazaret ricorda i profeti Elia ed Elliseo che si sono rivolti ai pagani, dai quali però sono stati accolti. La fede rimane sempre un dono. - Si celebra oggi la 38a Giornata per la vita.

«NESSUN PROFETA È BENE ACCETTO NELLA SUA PATRIA»

commento

«Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, per gettarlo giù».

OGGI la liturgia si apre con il racconto della vocazione profetica di Geremia (I Lettura). Al popolo infedele, che sperimenta la prova dell’esilio, il Profeta richiama la docilità alla parola del Signore. In questa non facile missione, Geremia da una parte deve affrontare il rifiuto e la solitudine, dall’altra però avverte il sostegno invincibile di Dio.
Nel Vangelo notiamo che la Parola di Dio non viene accolta. Fin dall’inizio del suo ministero, Gesù sperimenta il rifiuto, l’ostilità e la solitudine. Evento, questo, che lo accompagnerà fin sul Calvario. Ai discepoli del Signore, anch’essi esposti all’insuccesso, all’emarginazione e alla solitudine, san Paolo nel celebre inno alla carità, (II Lettura) addita come punto di riferimento della loro testimonianza a Cristo, i carismi più grandi e la via più sublime: la fede, adesione di amore al Signore, fa vincere la paura e il timore; la speranza rende coraggiosi e umili; la carità, la più grande tra queste tre virtù, in quanto raggio luminoso dell’amore supremo di Dio, è in grado di generare nel cuore dei credenti pazienza, benignità, rispetto, costanza, perdono e generosità.
Sergio Gaspari, smm

SERPENTI

Insidiosi, di specie terrestre e acquatica

serpente

I serpenti (in ebraico nahas; in greco ophis) sono animali astuti, imprevedibili e inquietanti (Sap 17,9; Ger 46.22).
Nel territorio mediorientale si contavano circa 33 specie di serpenti, la maggior parte velenosi (Am 9,3; Pr 23,32, Sal 16,5.10; 17,9) e temibili (Dt 8,15).
È indicativo l’episodio dei «serpenti del deserto » che fecero morire molti israeliti durante il cammino verso la terra promessa. Dio dona la salvezza al popolo attraverso il segno del «serpente di bronzo» (Nm 21,4-9). Nella tradizione biblica prevale l’immagine dell’astuzia (Gen 49,17), della doppiezza (lingua biforcuta) e della malizia del serpente (Sal 140,4; Sir 21,2; 25,14; Mt 23,33), elementi rintracciabili nel noto racconto del «peccato originale» (Gen 3,1-24).
La figura del serpente sarà collegata alla potenza seduttrice di Satana (2Cor 11,3), «il serpente antico » che combatte contro Dio (Ap 12,3-17; 20,2). Nelle istruzioni missionarie Gesù invita i suoi discepoli a essere «prudenti come serpenti» (Mt 10,16), donando loro il potere di «camminare sopra i serpenti » (Lc 10,19).
Giuseppe De Virgilio, biblista

Intenzioni: Febbraio

Universale: Perché abbiamo cura del creato, ricevuto come dono gratuito, da coltivare e proteggere per le generazioni future.
Per l’evangelizzazione: Perché crescano le opportunità di dialogo e di incontro tra la fede cristiana e i popoli dell’Asia.
Per i Vescovi: Perché il Signore ci doni un cuore misericordioso e umile, che riconosca la propria povertà e si spenda per gli altri.
Mariana: La Vergine Madre ci ottenga un cuore puro e generoso.

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, facendoci voce di tutta l’umanità innalziamo al Padre la nostra comune preghiera.

Preghiamo insieme, dicendo: Venga il tuo regno di amore, Signore.

1. Per la Chiesa, perché manifesti una vera carità nei confronti di ogni uomo, facendosi prossima dei dolori e delle necessità di tutti, preghiamo:

2. Per i giovani che il Signore chiama a una vocazione di speciale consacrazione, perché sappiano affidare la loro vita sulla salda roccia della fedeltà del Signore Gesù, preghiamo:

3. Per i volontari impegnati a manifestare la carità di Cristo, perché non cerchino mai il proprio interesse, ma il vero bene delle persone, preghiamo:

4. Per la nostra comunità, perché sappia scorgere i segni di Dio nella storia e possa compiere la sua volontà con gioia e determinazione, preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - O Padre, nel tuo Figlio ci hai dato il grande profeta che annuncia e compie la nostra salvezza: le preghiere che ti abbiamo elevato giungano a te per la stessa mediazione di Gesù Cristo. Egli vive regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

IV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

1 L Sorgi, Signore! Salvami, Dio mio! Una legione di spiriti impuri non può resistere alla potenza del Signore misericordioso. S. Severo; S. Raimondo; S. Brigida; B. Anna Michelotti. 2Sam 15,13-14.30; 16,5-13a; Sal 3,2-7; Mc 5,1-20.

2 M Presentazione del Signore. Festa (bianco). Vieni, Signore, nel tuo tempio santo. Come Simeone mosso dallo Spirito santo, riconosciamo nel Bambino la luce della Rivelazione. S. Caterina de’ Ricci. Ml 3,1-4 opp. Eb 2,14-18; Sal 23,7-10; Lc 2,22-40. Ricorda: Festa della Presentazione e Giornata della vita consacrata. Giubileo della vita consacrata e chiusura dell’anno della vita consacrata. «Volevo dirvi una parola e la parola è gioia. Sempre dove sono i consacrati, i seminaristi, i religiosi e le religiose, i giovani c’è sempre gioia. È la gioia della freschezza, è la gioia del seguire Gesù; è la gioia che ci dà lo Spirito Santo, non la gioia del mondo. C’è gioia. Ma dove nasce la gioia?» (Papa Francesco, 6 luglio 2013).

3 M Togli, Signore, la mia colpa e il mio peccato. I compaesani non individuano in Gesù il Messia. E noi, sapremo identificarlo tra gli “scartati”? S. Biagio (m.f.); S. Oscar (m.f.); Ss. Simeone e Anna. 2Sam 24,2.9-17; Sal 31,1-2.5-7.11; Mc 6,1-6.

4 G Tu, o Signore, dòmini tutto! Ecco il compito del discepolo: in missione, per annunciare gratuitamente il Vangelo a chiunque lo accolga. S. Nicola Studita; S. Gilberto; S. Eutichio. 1Re 2,1-4.10-12; Cant. 1Cr 29,10-12; Mc 6,7-13.

5 V S. Agata, vergine e martire. Memoria (rosso). Sia esaltato il Dio della mia salvezza. La fama di Gesù ricorda ai malvagi la triste fine del Battista: la salvezza passa per il sacrificio. S. Saba; B. Elisabetta Canori Mora. Sir 47,2-11; Sal 17,31.47.50-51; Mc 6,14-29.

6 S Ss. Paolo Miki e c. martiri. Memoria (rosso). Insegnami, Signore, i tuoi decreti. Come pecore senza pastore, anche noi abbiamo bisogno di sante guide spirituali. B. Alfonso M. Fusco; S. Guarino. 1Re 3,4-13; Sal 118,9-14; Mc 6,30-34.

[7 D V Domenica del T.O. / C (S. Riccardo; B. Pio IX) Is 6,1-2a.3-8; Sal 137,1-5.7d-8; 1Cor 15,1-11; Lc 5,1-11].

Pasquale Giustiniani

Salmo responsoriale e accompagnamento

salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio: Cielo nuovo (47); Tutta la terra canti a Dio (310).
Salmo responsoriale: M. A. Parisi; Ritornello: Spero nel Signore (336).
Processione offertoriale: Dov’è carità e amore (124).
Comunione: Pane vivo, spezzato per noi (373); Il pane del cammino (358).
Congedo: Quello che abbiamo udito (301).

ACCOMPAGNAMENTO
Clicca sull'immagine per ingrandire:

salmo


 

CRONOLOGIA DEGLI ANNI SANTI

1300 Bonifacio VIII; 1350 Clemente VI; 1390 Urbano VI / Bonifacio IX; 1400 Bonifacio IX; 1423 Martino V; 1450 Niccolò V; 1475 Paolo II / Sisto IV; 1500 Alessandro VI; 1525 Clemente VII; 1550 Paolo III / Giulio III; 1575 Gregorio XIII; 1600 Clemente VIII; 1625 Urbano VIII; 1650 Innocenzo X; 1675 Clemente X; 1700 Innocenzo XII / Clemente XI; 1725 Benedetto XIII; 1750 Benedetto XIV; 1775 Clemente XIV / Pio VI; (1800 Pio VI non celebrato); 1825 Leone XII; (1850 Pio IX non celebrato ); 1875 Pio IX (celebrato senza solennità); 1900 Leone XIII; 1925 Pio XI; 1929 Pio XI; 1933 Pio XI; 1950 Pio XII; 1966 Paolo VI; 1975 Paolo VI; 1983 Giovanni Paolo II; 2000 Giovanni Paolo II; 2015 Francesco. (In corsivo i principali Giubilei straordinari).

Archivio

Vai