08 Dicembre 2022

Celebriamo oggi l’Immacolata Concezione della santissima Vergine Maria, che in vista della sua divina maternità fu concepita santa ed esente da ogni peccato. Nuova creatura, ella rappresenta il futuro a cui tutta l’umanità è chiamata per il dono della salvezza, meritato per noi dal Cristo suo Figlio

AVVOCATA DI GRAZIA E MODELLO DI SANTITÀ

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Celebriamo oggi il dono immenso fatto da Dio a Maria: ella è preservata sin dal primo istante della sua esistenza, quindi dal momento della concezione, da ogni traccia di peccato, anche del peccato originale. La Chiesa ha sempre proclamato l’incomparabile santità di colei che è salutata dall’angelo Gabriele come “ricolmata di grazia”, “perfetta serva del Signore”, “benedetta fra tutte le donne”. Sono parole esplicite del Vangelo di Luca che hanno guidato la Chiesa a trarne la grande verità di fede che oggi ribadiamo e che è un articolo fondamentale del nostro Credo cristiano. Se, però, per Maria, questo dono è stato all’origine della sua vita fisica, per ciascuno di noi è elargito nel momento della nostra rinascita spirituale nel Battesimo: anche noi siamo stati liberati dal peccato originale e abbiamo ricevuto tutti i doni di grazia necessari per vivere come Maria, cioè riferiti al suo Figlio Gesù, facendo nostra la sua stessa vita e lasciandoci guidare da lui in ogni scelta della vita. Così, secondo quanto afferma l’Apostolo, noi possiamo vivere a lode della sua gloria ed essere fermento nel mondo di una vita buona, destinata alla salvezza.

don Tiberio Cantabon

Maria «Paradiso dell’Incarnazione»

«La Divina Maria è il Paradiso terrestre del nuovo Adamo (Cristo) dove questi si è incarnato per opera dello Spirito Santo, per operarvi meraviglie inimmaginabili. È il grande e divino mondo di Dio, dove egli custodisce bellezze e tesori ineffabili».Questo testo di san Luigi Maria Grignion de Montfort ci fa entrare nel mistero che Dio ha voluto realizzare in Maria, la giovane donna di Nàzaret, per farne il luogo prescelto per la sua manifestazione storica all’umanità di tutti i tempi. Le fonti più antiche dei primi secoli della tradizione cristiana intravvidero in lei la “tenda”, il “tabernacolo” e il “talamo” delle nozze di Dio (Tertulliano).

Giungendo più vicino a noi, sarà la definizione di “Immacolata Concezione”, dichiarata dogmaticamente nel 1854 da Pio IX, ad attestare che quell’azione trinitaria particolare, svelata in Maria, non smette di sorprendere e affascinare. Sorprende l’intelletto di papi, pastori e teologi, e suscita l’assenso del cuore di molti, sia dei dotti che dei semplici. Così è avvenuto a Lourdes con santa Bernadette Soubirous, la quale neppure conosceva il significato dell ’espressione “Immacolata Concezione” con la quale la “Bella Signora” si era presentata (febbraio 1858). E così è avvenuto anche a Fatima, con i santi pastorelli, ai quali Maria, apparendo, ha prospettato l’affidamento al suo Cuore per cooperare, attraverso la consacrazione, al suo trionfo per un’era di pace (maggio 1917). Accogliere quanto lo Spirito suscita nella sua Chiesa continuamente ci fa recettori del progetto di Dio che cammina con noi, immettendoci sempre più nella Trinità. Maria è colei che in questo si fa via maestra, ma anche guida sicura perché coinvolta da sempre in tutte le fasi dell’economia salvifica: dall’Incarnazione alla Gloria.

La sua vita, come quella di coloro che – come Giovanni sotto la croce – l’hanno presa a custodia «tra i beni più preziosi di casa», realizza quelle promesse di Dio che in lei si sono già fatte visibili. Un profeta dei nostri tempi, mons. Fulton Sheen, per questo identificò Maria con il nuovo Eden: se nel primo avvenne la creazione, ora in Maria si attua una ricreazione/redenzione dell’uomo. Lei è il “giardino” sul cui ingresso «non sarebbe mai stata scritta la parola peccato», nel quale «non sarebbero cresciute le erbacce della ribellione per soffocare i fiori della Grazia». Giardino così puro che «il Padre Celeste non si sarebbe vergognato di mandarvi il Figlio suo». Contemplata come «recinto di carne che doveva essere coltivato da Cristo Nuovo Adamo», Maria è un «Paradiso dell’Incarnazione» nel quale sono state celebrate le nozze tra Dio e l’uomo, ma che non smette mai di essere presente e di offrire ospitalità e rifugio all’umanità che a lei si affida.

don Vittorio Stesuri, ssp

Preghiera dei fedeli

C -Contemplando l’opera di Dio, che ci libera dal male e ci guida alla santità, eleviamo al Padre, per l’intercessione di Maria santissima, la nostra lode e la nostra supplica.
Lettore - Preghiamo insieme dicendo:
 Per intercessione di Maria, salvaci, Signore

1.  Per la Chiesa: possa sempre testimoniare al mondo la bellezza di custodire e vivere la legge del Signore, come Maria che è stata sempre docile alla volontà di Dio. Preghiamo

2. Per gli operatori sanitari, soprattutto per quelli che hanno in cura il germe di vita che prorompe nelle mamme: sappiano sempre promuovere e difendere la vita, accostandosi con delicatezza e professionalità a quanti chiedono il loro aiuto. Preghiamo

3. Per chi sfida la propria vita abusando di alcool, droga o cadendo nei raggiri delle passioni umane: l’esperienza del perdono di Dio possa rinnovare il loro entusiasmo e la loro volontà a vivere bene e per il bene. Preghiamo

4.Per noi qui riuniti: guardando a Maria Immacolata, possiamo riconoscere in ogni persona un fratello da amare e un amico con cui condividere il nostro cammino umano e cristiano. Preghiamo

Intenzioni della comunità locale.

C - Ti abbiamo manifestato, o Padre, la nostra fiduciosa preghiera. Per la potente intercessione e l’amore stesso della Madre del tuo Figlio unigenito, ti chiediamo di accoglierla e di portare a compimento in noi, come in Maria, l’opera che tu hai iniziato. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.

- Inizio: Madre santa (585); Innalzate nei cieli (453).

Salmo responsoriale: Ritornello: M° S. Militello; oppure: Cantate al Signore un canto nuovo (121).

Processione offertoriale: Ave, Maria (573).

Comunione: Vergine del silenzio (595); Acqua di fonte cristallina (21).

Congedo: O Maria santissima (586)

Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

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