22 febbraio 2015

La Quaresima appena iniziata ci chiama a schierarci con Gesù Cristo nella lotta contro il “maligno”. Ascoltare con fede la Parola di Dio e impegnarsi con serietà alla conversione sono le condizioni per aver parte alla vittoria pasquale.

NON DI SOLO PANE VIVRÀ L’UOMO, MA DI OGNI PAROLA DI DIO

«Lo spirito sospinse Gesù nel deserto e vi rimase quaranta giorni, tentato da Satana».

«Lo spirito sospinse Gesù nel deserto e vi rimase quaranta giorni, tentato da Satana».

LA Quaresima manifesta il desiderio del Signore di entrare di nuovo e continuamente in comunione con noi. Egli ci dà la possibilità di ripartire, di fare chiarezza sulle nostre decisioni personali e sulle scelte della nostra società. Al tempo di Noè l’umanità era corrotta e Dio diede agli uomini la possibilità di salvarsi salendo sull’arca. L’accoglienza di questa offerta di salvezza fece vivere la nuova umanità in alleanza con Dio e l’arcobaleno ricorderà nei secoli la pace tra cielo e terra (I Lettura). Però questa relazione di amore tra Dio e gli uomini non va bene a Satana e per questo tenta Gesù. Il deserto è il momento decisivo, in cui Gesù sarà chiamato a scegliere lo stile con il quale essere Messia. Il Cristo annuncerà il Regno della vicinanza e della cura di Dio per il suo popolo (Vangelo), che invoca misericordia e amore (Salmo). Pietro, dovendo spiegare il senso del Battesimo alle prime comunità cristiane, ricorda che il sacramento non ci pulisce all’esterno, ma ci risana interiormente per mezzo della nostra coscienza, che confida nella potente risurrezione di Cristo (II Lettura).
Fr Gianfranco Tinello, ofm, Cap

VIVIAMO LA QUARESIMA

Cresciamo nella conoscenza del mistero di Cristo.

Cresciamo nella conoscenza del mistero di Cristo (© CON TANASIUK / DESIGN PICS /CORBIS).

«EGLI mi invocherà e io lo esaudirò; gli darò salvezza e lo sazierò con una lunga vita». Con queste parole del salmo 90 si apre il tempo quaresimale, pellegrinaggio di tutto il popolo di Dio verso la Pasqua, primavera della Chiesa e dell’universo, tempo favorevole per crescere nella conoscenza e nella sequela di Cristo e per la guarigione dai mali che affliggono l’uomo: pretesa di fare a meno di Dio, egoismo e discordia, sete di ricchezza e di dominio. Con esso la Chiesa preparandosi alla rinascita dei nuovi figli, rivive il proprio battesimo e si rinnova con la celebrazione della riconciliazione. Si tratta di un pellegrinaggio di quaranta giorni, quanti furono gli anni del cammino del popolo di Dio nel deserto verso la terra promessa e i giorni del digiuno di Gesù. La parola di Dio nelle domeniche ci fa rivivere le grandi tappe della storia del salvezza che preparano la Pasqua di Cristo: il peccato dei progenitori e la promessa di salvezza; il sacrificio di Abramo nostro padre nella fede; l’alleanza del Sinai; l’esilio, la distruzione del tempio e la ricostruzione, la promessa profetica della nuova alleanza. Nel Vangelo Gesù si presenta come il nuovo Adamo che vince la tentazione del primo Adamo e di ogni uomo, il Figlio amato, seguendo il quale possiamo giungere alla trasfigurazione della nostra vita, il vero tempio di Dio, il segno dell’amore di Dio che vuole salvare il mondo, il seme che morendo diviene fonte di vita I rimedi proposti sono quelli adoperati da Gesù e consacrati dalla tradizione: l'ascolto della parola di Dio e la preghiera, la carità operosa, il digiuno e la sobrietà di vita per condividere i propri beni con i poveri.
Frate Pietro Sorci, ofm

IN PREGHIERA CON IL SALMO 24-25

Chi ti segue, Signore, deve prepararsi alla tentazione. Quando lo spirito del male ci assale, o Padre, facci conoscere le tue vie, insegnaci i tuoi sentieri. La tua Parola sia la spada che ci custodisce dal maligno e la misericordia venga incontro alle nostre miserie.

27 febbraio - San Gabriele dell’Addolorata

Francesco Possenti nacque ad Assisi nel 1838. Persa la madre a quattro anni, seguì il padre governatore dello Stato pontificio. A 18 anni entrò nel noviziato dei Passionisti a Morrovalle (Macerata), prendendo il nome di Gabriele dell’Addolorata. Morì nel 1862, 24enne, a Isola del Gran Sasso, dove è venerato nel Santuario che è meta di pellegrinaggi, soprattutto giovanili. Proclamato santo nel 1920, è patrono dell’Abruzzo e conpatrono dell’Azione Cattolica.
Luigi Giovannini, ssp

Preghiera dei fedeli

C -  Fratelli e sorelle, si apre davanti a noi il cammino della Quaresima. Contempliamo oggi il Cristo che si offrì alla tentazione per insegnarci la via della vita.

Riuniti nella santa assemblea invochiamo la sua potente presenza e diciamo:

A - Ascoltaci, o Signore.


1. Tu che inviti la tua Chiesa alla conversione, sostieni il Papa Francesco, i vescovi e i sacerdoti, perché possano condurre il tuo popolo nel cammino quaresimale. Preghiamo.

2. Illumina le menti e i cuori dei governanti delle nazioni: perché siano capaci di cacciare la tentazione del potere e del guadagno. Preghiamo.

3. Manda il tuo Spirito a consolare quanti sono oppressi, a causa dell’odio e della violenza, perché risplenda sulla terra il tuo progetto di pace. Preghiamo.

4. Tu che nell’arca di Noè prefiguri la “barca di Pietro”, aiuta noi che siamo qui riuniti ad accogliere nella Chiesa i catecumeni e le famiglie dei bimbi che riceveranno il Battesimo. Preghiamo.

Intenzioni della comunità locale.

C - Padre misericordioso, accogli le preghiere dei tuoi fedeli agli inizi dell’itinerario quaresimale. Rendici degni di attuare il tuo regno di pace, sostenuti dallo Spirito di vita. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

MERCOLEDÌ DELLE CENERI

Fratelli e sorelle, inizia il tempo favorevole per la nostra conversione. In questo itinerario penitenziale ricordiamo i quaranta giorni delle tentazioni di Cristo nel deserto, per scegliere il progetto di salvezza di Dio.

ANTIFONA D’INGRESSO (Cfr Sap 11,23-26) in piedi

Tu ami tutte le creature, Signore, e nulla disprezzi di ciò che hai creato; tu dimentichi i peccati di quanti si convertono e li perdoni, perché tu sei il Signore nostro Dio.

COLLETTA - O Dio, nostro Padre, concedi al popolo cristiano con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male. Per il nostro Signore...

A - Amen.

I Lettura
Dal libro del profeta Gioèle (2,12-18)

SALMO RESPONSORIALE (Sal 50/51, 3-6.12-14.17)
 Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

II Lettura
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (5,20 – 6,2)

CANTO AL VANGELO (Cfr Sal 94/95,8) in piedi

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO
Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6.16-18)

BENEDIZIONE E IMPOSIZIONE DELLE CENERI

I fedeli si presentano al sacerdote, ed egli impone a ciascuno le ceneri, dicendo: Convertitevi, e credete al Vangelo. Oppure: Ricòrdati che sei polvere e in polvere tornerai.

SULLE OFFERTE - Accogli, Signore, questo sacrificio, col quale iniziamo solennemente la Quaresima, e fa’ che mediante le opere di carità e penitenza vinciamo i nostri vizi e liberi dal peccato possiamo celebrare la Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
A - Amen.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE – Prega il Padre tuo nel segreto ed egli ti ricompenserà.

DOPO LA COMUNIONE – Questo sacramento che abbiamo ricevuto, o Padre, ci sostenga nel cammino quaresimale, santifichi il nostro digiuno e lo renda efficace per la guarigione del nostro spirito. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

I SETTIMANA DI QUARESIMA

23 L Le tue parole, Signore, sono spirito e vita. Figlio dell’uomo e Re: Gesù si autopresenta evocando il giudizio finale, quando le pecore saranno separate dalle capre. S. Policarpo; B. Giuseppina Vannini; B. Nicola Tolentino. Lv 19,1-2.11-18; Sal 18,8-10.15; Mt 25,31-46.

24 M Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce. Pregare senza sprecar parole, rivolgendosi con semplicità al Padre, comportandoci da figli. S. Modesto; B. Tommaso M. Fusco; B. Costanzo Servoli. Is 55,10-11; Sal 33,4-7.16-19; Mt 6,7-15.

25 M Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto. Il segno di Giona e la predicazione dei profeti ci preparano a Gesù, Figlio dell’uomo e più grande dei profeti. È Figlio di Dio, Dio stesso. S. Nestore; S. Cesario; B. Domenico Lentini. Gn 3,1-10; Sal 50,3-4.12-13.18-19; Lc 11,29-32.

26 G Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto. Gesù invita i suoi discepoli alla preghiera di domanda: chiediamo al Padre dei cieli, saremo ascoltati. S. Alessandro di Alessandria; S. Faustiniano; S. Porfirio. Est 4,17n.p-r.aa-bb-gg-hh (NV); Sal 137,1-3.7d-8; Mt 7,7-12.

27 V Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere? Praticare una giustizia piena, ben al di là della letteralità delle norme, sapendo che il Giudice sarà il Signore. S. Gabriele dell’Addololorata; S. Onorina; S. Gregorio di Narek. Ez 18,21-28; Sal 129,1-8; Mt 5,20-26.

28 S Beato chi cammina nella legge del Signore. Amare il nemico e pregare per chi ci perseguita: ecco la regola d’oro dell’amore; con essa imitiamo il Padre celeste, che è perfetto. S. Romano; S. Osvaldo di Worcester; B. Antonia da Firenze. Dt 26,16-19; Sal 118,1-2.4-5.7-8; Mt 5,43-48.

1 D II Domenica di Quaresima / B (S. Felice III)
Gen 22,1-2.9a.10-13.15-18; Sal 115,10.15-19; Rm 8,31b-34; Mc 9,2-10

Pasquale Giustiniani

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio: Attende, Domine (78); Dono di grazia (82).
Ritornello al Salmo responsoriale del M° A. Parisi; Oppure: Rit. comune: Come il cervo (156).
Processione offertoriale: Quanta sete nel mio cuore (376).
Comunione: Passa questo mondo (300); Pane vivo, spezzato per noi (373).
Congedo: Maria, madre della Chiesa (217).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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