Domenica 30 novembre 2014

Il Tempo di Avvento segna l’inizio dell’anno liturgico. Esso è preparazione al Natale del Signore all’insegna della vigilanza e della preghiera, unendo la celebrazione liturgica della prima venuta, già realizzata, con l’attesa del ritorno definitivo di Cristo alla fine dei tempi.

ATTENDIAMO VIGILANTI LA VENUTA DEL SALVATORE

«Vegliate: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino».

«Vegliate: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino».

LA liturgia della Parola ci presenta il profeta Isaia (I Lettura), che davanti alla desolazione del peccato, dell’ingiustizia e delle miserie, che toccano il popolo implora l’intervento di Dio. Gli chiede di non lasciare andare in rovina la sua opera, ma di liberarla dall’oppressione del male. Dio risponde mandando suo Figlio. Occorre però avere occhi aperti per riconoscere in Lui il Salvatore venuto a liberarci. Il rischio è di addormentarsi sulle nostre abitudini ed essere ciechi di fronte alla grazia offerta da Dio. Non a caso, nel Vangelo di Marco ricorre più volte l’invito a vegliare! Non possiamo distrarci, non dobbiamo rimanere come inermi e assopiti. Il Signore ci ha resi amministratori dei suoi beni, non padroni! Ciò non dobbiamo dimenticarlo mai, perché il suo ritorno non ci trovi impreparati. Anche Paolo (II Lettura) ringrazia Dio sinceramente delle grazie ricevute dalla giovane comunità di Corinto. Ma la sua preghiera non è priva di humour: questi doni di Dio, i Corinti li hanno ricevuti in vista del ritorno definitivo di Cristo che rivelerà allora il buono o il cattivo uso di questi doni che provocano fra di loro delle gelosie e delle rivalità.

Nicola Gori

VIVIAMO L’AVVENTO

“San Giovanni Battista”, scultura fiorentina.INIZIA con questa domenica il nuovo anno liturgico (anno B), un anno durante il quale, ascoltando la parola di Dio, pregando, cantando, partecipando all’Eucaristia ripercorreremo ancora una volta, con tutta la Chiesa pellegrina e beata, i misteri di Cristo, Figlio di Dio, primogenito di ogni creatura, modello perfetto di ogni uomo e di ogni donna, per crescere, come famiglia di Dio e corpo di Cristo, e come singoli, nella conformità a lui. L’anno liturgico inizia con l’Avvento, tempo di attesa, di speranza, di vigilanza e di preghiera, che vuole aprire i nostri occhi sul nostro bisogno di Dio e invitarci alla vigilanza operosa per cogliere e assecondare i segni del suo incessante venire. Ci è maestro in questo cammino il profeta Isaia, la cui voce risuona ogni domenica – eccetto la IV – e in buona parte dei giorni feriali: egli ci suggerisce l’invocazione accorata perché Dio manifesti la potenza del suo amore che salva, ci consola ricordandoci la fedeltà di Dio nel compiere le sue promesse e annuncia la venuta del salvatore dei poveri. Ascoltiamo la voce potente di Giovanni Battista, che annuncia la venuta di colui che è la luce e viene a farci rinascere in Spirito Santo, e invita a preparargli la strada nel nostro cuore e nel mondo. Ci viene proposta come modello Maria che in nome dell’umanità e dell’intera creazione accoglie il Figlio di Dio, compimento delle promesse fatte a Davide e alla sua discendenza, che viene nel mondo per instaurare il regno di Dio. Ella ci indica gli atteggiamenti con cui accoglierlo e la collaborazione che egli ci chiede per instaurare i cieli nuovi e la terra nuova nei quali avrà stabile dimora la giustizia di Dio.

Frate Pietro Sorci, ofm

O Pastore che guidi la storia, vieni a salvarci.

O Pastore che guidi la storia, vieni a salvarci. Ti chiediamo di illuminare il nostro cammino per rendere il cuore di ogni uomo aperto a Te. La nostra terra, come vigna che hai piantato, implora la tua protezione. Ci sentiamo al sicuro, come bambini in braccio al loro padre. Uniti a Te, non ci allontaneremo mai più dal tuo amore.

SUOR ELENA BETTINI

(Roma 1814-1894). Fiduciosa nella misericordia divina, incoraggiata dai cardinali vicari di Roma e dallo stesso papa Pio IX, con obbedienza, umiltà e sacrificio, fu a servizio dell’infanzia nella casa delle Figlie della Divina Provvidenza da lei fondata nel 1832 e ancora operante. Gli obiettivi di suor Elena furono l’istruzione e l’assistenza dei bambini poveri ed emarginati. La causa per la sua beatificazione fu introdotta nel luglio 1951.

Cristina Santacroce

E-mail: mediabettini CHIOCCIOLA katamail.com
Tel. 06.50.10523

Intenzioni: Dicembre

Generale: Perché la nascita del Redentore porti pace e speranza a tutti gli uomini.
Missionaria: Perché i genitori siano autentici evangelizzatori, trasmettendo ai figli il prezioso dono della fede.
Dei Vescovi: Perché nei credenti cresca il desiderio di annunciare con gioia il Cristo, luce delle genti.
Mariana: Maria, discepola del Signore, ci faccia accettare le esigenze del Vangelo.

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, accogliamo l’esortazione del Signore a tenere sempre viva la lampada della nostra fede per restare fedeli alla missione che Dio ha affidato a ciascuno di noi fino all'ultimo giorno.

Rivolgiamo a Dio la nostra supplica dicendo insieme:

A - Signore, accresci la nostra fede.

1. Perché la Chiesa sia nel mondo intero luce per guidare i popoli sulle vie della giustizia e della pace, preghiamo.

2. Perché in questo Anno dedicato alla Vita consacrata ogni religioso e religiosa viva con dedizione il carisma del proprio Istituto e così cooperi alla nascita di nuove vocazioni, preghiamo.

3. Perché le nuove generazioni si impegnino con entusiasmo e con tutte le loro forze per costruire un mondo migliore, preghiamo.

4. Perché quanti si trovano in gravi difficoltà possano trovare conforto e speranza nella comunione con Dio e nella fraterna carità, preghiamo. 5. Perché ciascuno di noi non sia sopraffatto dalle fatiche e dalle delusioni del vivere quotidiano, preghiamo.

Intenzioni della comunità locale.

C - Signore, tu vai incontro a chi pratica la giustizia e si ricorda delle tue vie. Risveglia in noi la fede e guida i nostri passi sulle strade della salvezza. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

I SETTIMANA DI AVVENTO

1 L Andiamo con gioia incontro al Signore. La salvezza operata da Cristo è donata a tutti gli uomini. La chiave è la fede, come fece il centurione che chiese la guarigione del suo servo. S. Eligio; B. Clementina Annuarite; B. Charles de Foucauld. Is 2,1-5; Sal 121,1-4.6-9; Mt 8,5-11.

2 M Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace. Cristo svela ai piccoli i misteri del Regno. Ad essi riserva la sua intimità. I piccoli sono più aperti ad accogliere il messaggio evangelico. S. Viviana; B. Giovanni Ruusbroec; S. Cromazio. Is 11,1-10; Sal 71,1-2.7-8.12-13.17; Lc 10,21-24.

3 M San Francesco Saverio. Memoria (bianco). Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita. Gesù sfama la moltitudine di gente che lo segue. Moltiplica sette pani e pochi pesci. E lo fa con abbondanza. B. Giovanni Nepomuceno. Is 25,6-10; Sal 22,1-6; Mt 15,29-37.

4 G Benedetto colui che viene nel nome del Signore. C’è sempre il rischio che le parole di Gesù non scalfiscano il nostro cuore. Spesso rimaniamo nella nostra tranquillità. S. Giovanni Damasceno (m.f.); S. Barbara; B. Adolfo Kolping. Is 26,1-6; Sal 117,1.8-9.19-21.25-27a; Mt 7,21.24-27.

5 V Il Signore è mia luce e mia salvezza. Il miracolo di Gesù di dare la vista ai ciechi è reso possibile dalla fede. S. Saba; B. Nicola Stenone; B. Filippo Rinaldi. Is 29,17-24; Sal 26,1.4.13-14; Mt 9,27-31.

6 S Beati coloro che aspettano il Signore. Gesù ha compassione dell’umanità. Invia i suoi discepoli affinché sanino ogni infermità e annuncino la salvezza. S. Nicola (m.f.); S. Asella; S. Obizio. Is 30,19-21.23-26; Sal 146,1-6; Mt 9,35-38; 10,1.6-8.

7 D II Domenica di Avvento / B (S. Ambrogio)
Is 40,1-5.9-11; Sal 84,9-14; 2 Pt 3,8-14; Mc 1,1-8).

N. G.

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio: Sole a levante (59); O Redentore dell’uomo (52).
Salmo responsoriale: Modulo: M° A. Parisi;
Ritornello: Ha sete di te, Signore (157).
Processione offertoriale: Parole di vita (375).
Comunione: Noi veglieremo(295).
Congedo: Vergine del silenzio (61).


ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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